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Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Ciao Roberto,
secondo me tornerà disponibile dopo natale...
L'app si chiama AmpKit e non so se con un adattatore tipo kameraKit connection funge...
le app di questo tipo hanno bisogno di un hardware che venga visto come scheda audio... quindi non so dirti...
Comunque, Ampkit ha un piccolo preset molto bellino che ti consente di provarla a pieno, quindi senza pagare, non costa nulla prenderla e provarla...
ciao.


Il 20/12/2023 14:22, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao Vainer.

Nulla da fare neanche nel link che mi hai mandato, lo stesso che poi avevo io.

Ci sono due modelli, entrambi non disponibili. E non si sa quando arrivano.

Anche in altri store il prodotto è presente ma non disponibile.

Domanda_:

Come si chiama l’App per gestire il tutto?

Allora, un esperimento: Ho un cavo jack per chitarra che diventa 3.5, presa cuffie e poi l’adattatore per l’iPhone.

Se trovo l’app, funzionerà?

Se conosci anche un’altra app, tanto per provare.

Roberto

Abbraccio

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Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di vainer broccoli
Inviato: martedì 19 dicembre 2023 08:36
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] L'emozione di uno strumento nuovo...

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Il 18/12/2023 18:17, Roberto Abutzu ha scritto:



...Avevo poi cercato l’adattatore ?per collegare la chitarra all’iPhone.

Esaurito ovunque e non più in produzione. Sabato a Cagliari vedo cosa trovo...


Ciao Roberto,
guarda che è in produzionissima... tipo da qui lo hanno e non costa una follia, anzi:



besos!

Vainer



Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Ciao Vainer.

Nulla da fare neanche nel link che mi hai mandato, lo stesso che poi avevo io.

Ci sono due modelli, entrambi non disponibili. E non si sa quando arrivano.

Anche in altri store il prodotto è presente ma non disponibile.

Domanda_:

Come si chiama l’App per gestire il tutto?

Allora, un esperimento: Ho un cavo jack per chitarra che diventa 3.5, presa cuffie e poi l’adattatore per l’iPhone.

Se trovo l’app, funzionerà?

Se conosci anche un’altra app, tanto per provare.

Roberto

Abbraccio

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Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di vainer broccoli
Inviato: martedì 19 dicembre 2023 08:36
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] L'emozione di uno strumento nuovo...

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Il 18/12/2023 18:17, Roberto Abutzu ha scritto:



...Avevo poi cercato l’adattatore ?per collegare la chitarra all’iPhone.

Esaurito ovunque e non più in produzione. Sabato a Cagliari vedo cosa trovo...


Ciao Roberto,
guarda che è in produzionissima... tipo da qui lo hanno e non costa una follia, anzi:



besos!

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Ok

Ci rivado.

L’avevo trovato ma lo davano tutti esaurito.

Stavo anche ipotizzando di prendere uno di quei amplificatori piccoli che si attaccano direttamente alla chitarra. Non sono amplificati ma poi hanno la presa cuffie. Suoni carini all’interno per quanto niente di speciale. Sono anche schede audio e per studiare vanno discretamente bene.

Vi aggiorno dopo Cagliari.

Abbraccio ?

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Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di vainer broccoli
Inviato: martedì 19 dicembre 2023 08:36
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] L'emozione di uno strumento nuovo...

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Il 18/12/2023 18:17, Roberto Abutzu ha scritto:



...Avevo poi cercato l’adattatore ?per collegare la chitarra all’iPhone.

Esaurito ovunque e non più in produzione. Sabato a Cagliari vedo cosa trovo...


Ciao Roberto,
guarda che è in produzionissima... tipo da qui lo hanno e non costa una follia, anzi:



besos!

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Ciao a tutti, vi seguo attentamente ma intervengo per la prima volta. Sono Valter, un appassionato di chitarre: ne ho 3: una Seagul canadese in ciliegio, una elettrica simil fender costruita da mio fratello liutaio specializzato però in arpe celtiche e amplificazioni e l’ultima creatura una Crafter spalla mancante.

Quando ho acquistato la seagul sono entrato in un negozio realizzato da un ex chitarrista del primo Vasco rossi: uno stanzino completamente foderato di chitarre che non consentiva il minimo movimento al punto che il negoziante me ne passava una alla volta implorandomi di non muovermi. Diverso l’approccio con la Crafter, chitarra tedesca di fabbricazione coreana. Ci sono andato con mio nipote chitarrista di un gruppo rock e abbiamo raddoppiato le prove su ogni chitarra possibile. Questa ha catturato il mio cuore e, nonostante mi proponessero chitarre da 3000 euro e più, la abbiamo provata su tutti i capotasti cercando il il punto acustico più debole e, dopo un pomeriggio davvero estenuante ho dovuto portarla a casa. Tale era la fretta di uscire con lei che non ho acquistato una custodia adatta che mi è stata quasi fatale. Poco tempo dopo, è caduta procurandosi un bel taglio; la fodera giusta è arrivata a danno compiuto.

Per l’elettrica è stato diverso: abbiamo acquistato un kit negli Usa e poi mio fratello ci ha lavorato creando col tornio e tutto il resto l’involucro.

Scusate la prolissità ma, quando si parla di chitarre …. Beh lo sapete anche voi.

Ciao.

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Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di vainer broccoli
Inviato: martedì 19 dicembre 2023 09:42
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] L'emozione di uno strumento nuovo...

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Il 19/12/2023 09:29, Paolo Ceravolo ha scritto:

...Infine Wayner non conosco la tua chitarra, quindi non so darti un giudizio di parte, però se per te è la tua chitarra, come per me è stata la Fender acustica, sono veramente felice per te..


Ciao Paolo,
allora, hofner è una marca tedesca, mi son documentato mica sapevo prima eh, ed era, per esempio, il tipo di chitarra che George Harrison usava nei Beatles quando non avevano ancora una sterlina che cozzava contro l'altra, sono chitarre dai costi abbordabili, nonostante i legni ed i pikup siano di qualità, che erano dei must in europa quando ancora Gibson e Fender erano solo per il mercato a stelle e strisce.

In verità, più che la marca in sè, io avevo il trip della semiacustica... era una roba che mi intrigava sin da quando ho reiniziato a suonare...
Quindi quando sono andato a ritirare l'ibanez, Dopo il tagliando, ho chiesto a Luigi se aveva delle semiacustiche... me ne ha messe in braccio 4, e la quarta è stata la Hofner... ecco, lì è scattata la scintilla... lui, da vecchio volpone, cos'ha fatto?
Cavo all'ampli e mi ha detto, dai suona e dimmi...
Da li è stata la fine... per il mio conto correnteeeeeeeee!
Poi, vabbè, ce l'ho a due passi da casa... una roba che mi fa rischiare lo sfratto esecutivo da parte della mia metà... ma tant'è, sono le #pippedachitarristi che ognuno di noi si porta dietro...

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Ciao gente.

Eppure, non ci crederete, una delle chitarre più difficili da suonare per me è stata una Fender acustica. Ero agli inizi e non sapevo che forse un liutaio potesse sistemarmela. Pagata 400 mila lire, gente, un disastro. Una durezza pazzesca anche sel’action non fosse troppo alto.

Venduta.

E vorrei anche io una semiacustica che mi? vada bene. Attualmente ho una Ibanez con un corpo piccolo e molto maneggevole. Ma non mi soddisfa. Troppo pesante la paletta e a volte la chitarra si inclina a sinistra.

Alla fine non trovo una chitarra semiacustica morbida, o se la trovo ha i suoni troppo folk per quello che voglio io.

Nel’Ibanez ho montato le Tomastic lisce 0.12 e il suono è gradevole.

Abbraccio

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Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di vainer broccoli
Inviato: martedì 19 dicembre 2023 09:42
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] L'emozione di uno strumento nuovo...

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Il 19/12/2023 09:29, Paolo Ceravolo ha scritto:

...Infine Wayner non conosco la tua chitarra, quindi non so darti un giudizio di parte, però se per te è la tua chitarra, come per me è stata la Fender acustica, sono veramente felice per te..


Ciao Paolo,
allora, hofner è una marca tedesca, mi son documentato mica sapevo prima eh, ed era, per esempio, il tipo di chitarra che George Harrison usava nei Beatles quando non avevano ancora una sterlina che cozzava contro l'altra, sono chitarre dai costi abbordabili, nonostante i legni ed i pikup siano di qualità, che erano dei must in europa quando ancora Gibson e Fender erano solo per il mercato a stelle e strisce.

In verità, più che la marca in sè, io avevo il trip della semiacustica... era una roba che mi intrigava sin da quando ho reiniziato a suonare...
Quindi quando sono andato a ritirare l'ibanez, Dopo il tagliando, ho chiesto a Luigi se aveva delle semiacustiche... me ne ha messe in braccio 4, e la quarta è stata la Hofner... ecco, lì è scattata la scintilla... lui, da vecchio volpone, cos'ha fatto?
Cavo all'ampli e mi ha detto, dai suona e dimmi...
Da li è stata la fine... per il mio conto correnteeeeeeeee!
Poi, vabbè, ce l'ho a due passi da casa... una roba che mi fa rischiare lo sfratto esecutivo da parte della mia metà... ma tant'è, sono le #pippedachitarristi che ognuno di noi si porta dietro...

Vainer


Re: sondaggio

 

Grazie per il feedback.
A proposito di nomi nuovi, direi che davvero degno di nota è il giovanissimo Matteo Mancuso, chitarrista di formazione classica ma ormai ?apprezzato in tutti i campi, dal Jazz al Rock. Suona con le dita della mano destra anche la chitarra elettrica e di lui mostri sacri come Al Di Meola, honno detto che è uno di quei fenomeni che sposta in là i confini del chitarrismo. Ha appena pubblicato il suo primo albun.
Poi, premesso che mi ero perso il sondaggio originario, direi che tra i chitarristi degni di nota, non può mancare Nuno Bettencout (non sono certo della grafia), degli Extreme: anche i non amanti del genere non possono non apprezzare la tecnica mostruosa,anche per l’estrema pulizia della pennata (mostro del plettro). ?
Mi fermo qui, ma ce ne sarebbero molti altri, a partire dall’evergreen Marck Knopfler.
Buona giornata a tutti
Pier Gabriele


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

Ripeto vale ciò che senti quando hai una chitarra in mano, poi va bè, una Fender o una Gibson sono delle garanzie, per quello costano.

Mi fa piacere che anche tu hai il mio stesso problema, io sono vantaggiato perché al momento non conviviamo, però chissà se un domani!!

Il 19/12/2023 09:41, vainer broccoli ha scritto:


Il 19/12/2023 09:29, Paolo Ceravolo ha scritto:
...Infine Wayner non conosco la tua chitarra, quindi non so darti un giudizio di parte, però se per te è la tua chitarra, come per me è stata la Fender acustica, sono veramente felice per te..
Ciao Paolo,
allora, hofner è una marca tedesca, mi son documentato mica sapevo prima eh, ed era, per esempio, il tipo di chitarra che George Harrison usava nei Beatles quando non avevano ancora una sterlina che cozzava contro l'altra, sono chitarre dai costi abbordabili, nonostante i legni ed i pikup siano di qualità, che erano dei must in europa quando ancora Gibson e Fender erano solo per il mercato a stelle e strisce.

In verità, più che la marca in sè, io avevo il trip della semiacustica... era una roba che mi intrigava sin da quando ho reiniziato a suonare...
Quindi quando sono andato a ritirare l'ibanez, Dopo il tagliando, ho chiesto a Luigi se aveva delle semiacustiche... me ne ha messe in braccio 4, e la quarta è stata la Hofner... ecco, lì è scattata la scintilla... lui, da vecchio volpone, cos'ha fatto?
Cavo all'ampli e mi ha detto, dai suona e dimmi...
Da li è stata la fine... per il mio conto correnteeeeeeeee!
Poi, vabbè, ce l'ho a due passi da casa... una roba che mi fa rischiare lo sfratto esecutivo da parte della mia metà... ma tant'è, sono le #pippedachitarristi che ognuno di noi si porta dietro...

Vainer






sondaggio

 

Ormai parecchio tempo fa lanciai un sondaggio in lista per capire i gusti chitrarristici e musicali di noi iscritti, però, in parte per pigrizia mentale, in parte per problemi soggiunti, non ho più scritto nulla! Perdono!

Dunque facendo un rapido excursus chi mi ha colpito maggiormente è stata Valeria, non solo per Segovia, una chitarrista classica nominerà sempre Segovia, come noi rochettari maledetti citeremo sempre Hendrix, ma anche per la citazione di Bill Frezer, spero di non aver sbagliato grafia.

Per il resto i soliti nomi, sia internazionali che italiani, con alcune mancanze che mi sono sembrate abbastanza strane.

Angus Young non è stato citato da nessuno di noi, nonostante sia unico soprattutto per come riesce a suonare muovendosi in quel modo sul palco, così come nessuno di noi ha nominato il neo ottantenne Richard, l'uomo che, sua citazione sentita ieri al telegiornale, ha sepellito tutti i medici che lo esortavano a non abusare di alcool e droga.

Per quanto riguarda gli italiani, a mio avviso ci siamo scordati di Camerini, che è diventato famoso ai tempi di rock'n roll robot, in realtà Alberto è un grandissimo chitarrista, soprattutto blues, consiglio di ascoltarlo nei dischi con Finardi, Non gettate alcun oggetto dal finestrino, Diesel, ecc.

Ultima considerazione: non ho notato nessun nome nuovo, il che mi fa sorgere un dubbio, cioè che non ci siano, tra le nuove leve, gutar heros in grado di emozionarci, oppure siamo noi che siamo tanto vecchi da non seguire le nuove tendenze musicali e i nuovi artisti!

Per me vale molto di più la seconda, anche se ogni volta che mi suggeriscono un nome faccio le mie attente ricerche, tanto che ora aprezzo Lazza, credo si scriva così, che è laureato al conservatorio in pianoforte e nonostante si presenti come repper ha un'ottima conoscenza musicale e amici milanesi che lo hanno ascoltato dal vivo mi hanno riferito che quando si mette al piano fa davvero rizzare i capelli per come suona sia tecnicamente sia per il feeling che riesce a trasmettere.

Nuovi nomi da suggerire, soprattutto chitarristici?

Ciao a tutti!

Paolo


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Il 19/12/2023 09:29, Paolo Ceravolo ha scritto:
...Infine Wayner non conosco la tua chitarra, quindi non so darti un giudizio di parte, però se per te è la tua chitarra, come per me è stata la Fender acustica, sono veramente felice per te..

Ciao Paolo,
allora, hofner è una marca tedesca, mi son documentato mica sapevo prima eh, ed era, per esempio, il tipo di chitarra che George Harrison usava nei Beatles quando non avevano ancora una sterlina che cozzava contro l'altra, sono chitarre dai costi abbordabili, nonostante i legni ed i pikup siano di qualità, che erano dei must in europa quando ancora Gibson e Fender erano solo per il mercato a stelle e strisce.

In verità, più che la marca in sè, io avevo il trip della semiacustica... era una roba che mi intrigava sin da quando ho reiniziato a suonare...
Quindi quando sono andato a ritirare l'ibanez, Dopo il tagliando, ho chiesto a Luigi se aveva delle semiacustiche... me ne ha messe in braccio 4, e la quarta è stata la Hofner... ecco, lì è scattata la scintilla... lui, da vecchio volpone, cos'ha fatto?
Cavo all'ampli e mi ha detto, dai suona e dimmi...
Da li è stata la fine... per il mio conto correnteeeeeeeee!
Poi, vabbè, ce l'ho a due passi da casa... una roba che mi fa rischiare lo sfratto esecutivo da parte della mia metà... ma tant'è, sono le #pippedachitarristi che ognuno di noi si porta dietro...

Vainer



Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

ciao a tutti, personalmente non mi sono mai affidato a negozi on line, perché lo strumento lo voglio sentire sotto le dita, voglio capire quanto feeling mi da, e poi, come dice giustamente Wayner, è bello parlare con i negozianti, quando questi hanno il tempo e la voglia di seguirti.

Ultimamente mi affido a un negozio di Genova, naturalmente, gestito, non ho ancora capito bene la situazione interna, dal chitarrista solista dei Labirint, Olaf, personaggio unico nel suo genere, che ha il grande merito di non mettere mai pressione, di non suggerire mai uno strumento piuttosto che l'altro, sentite le tue esigenze ti consiglia, poi ti attacca all'ampli di prova e ti lascia suonare tranquillo. Il socio poi è un dirigente della Pro Recco Rugby, squadra che ho frequentato per parecchi anni, ero il compagno infortunato, nonostante ciò mi hanno buttato in mischia in più di un allenamento.

On line non mi fido, sembra tutto bello, poi facilmente devi cercarti un lutaio che metta a posto tutto.

Infine Wayner non conosco la tua chitarra, quindi non so darti un giudizio di parte, però se per te è la tua chitarra, come per me è stata la Fender acustica, sono veramente felice per te.

In quanto a me per ora non intendo modificare il mio parco strumenti, sono pienamente soddisfatto di quello che ho, poi non vorrei che il sole della mia vita mi lasciasse perché spendo troppo per la musica! sorriso, ma solo in parte!

Quello che prima o poi comprerò è un preamp per basso, stile il black star per chitarra, un oggettino piccolo, da tenersi in mano e utlie.

P.S. La prossima e.mail riguarda il sondaggio!

Il 18/12/2023 12:48, Valeria Papa via groups.io ha scritto:
Ciao Vainer. Bello incontrare persone del genere, scegliere una nuova chitarra richiede proprio una atmosfera come quella che hai descritto tu.

Ho sentito qualcosa che hai postato su fb e anche a me sembra proprio un gran bel suono quello della tua nuova chitarra a parte la gioia che si avverte sentendoti suonare.

Ne approfitto per ribadire il mio dispiacere per la scarsa attività di questa lista. Anche i problemi sollevati da Giacomo sull'accessibilità di software e hardware non si risolveranno mai se si continua a rimanere in pochi e senza un minimo di capacità di condivisione e confronto.

Tanti cari saluti


Valeria



Il 18/12/2023 09:55, vainer broccoli ha scritto:
Buongiorno a tutti,
come da oggetto, voglio condividere con voi le emozioni che si provano nel portare a casa uno strumentino nuovo direttamente, un po' alla vecchia, da un negozio fisico e non online...

Qualche settimana fa ho portato dal mitico Luigi, il titolare di un negozietto di strumenti musicali vicino a casa mia, la vecchia Ibanez che, per altro, è stata riportata agli antichi fasti in maniera spettacolare...

Qui ho fatto un errore...
Dovete sapere che da anni, ormai, faccievo la voglia, come si dice a Bologna, di una chitarra semiacustica e così, mentre guardava il lavoro da fare sull'Ibanez gli ho fatto la fatidica domanda:
"Luigi,per caso, dentro hai una semiacustica d'occasione, da non svenarsi?"

Sbam, errore fatale per il mio conto corrente...
Mi ha fatto vedere alcuni strumenti usati, in ottime condizioni, poi... eccola...
Una Hofner Veritin, corpo in mogano, manico in palissandro e tastiera in ebano... la imbraccio, al netto di alcune cosettine da sistemare, e la sento mia... lui, vecchia volpe, vede la mia faccia e me la collega ad un boss a valvole... nulla... stringo, venerdì, dopo il lifting di liuteria, l'ho portata a casa... splendida, per ciò che è stata pagata, morbidissima, con un suono fantastico... e, come un bambino, ora starei sempre li a suonarla...

Tutto questo pippone per dire cosa?
il mercato online per noi è sicuramente un valore aggiunto, ma se si ha, come nel mio caso, un negozio fisico, a portata di talpa bastoneggiante, la bellezza di scambiare due parole col rivenditore, anche lui chitarrista, il bello di sentirsi a casa senza discriminazione alcuna, il poter toccare e provare uno strumento, sono sensazioni impagabili e che fanno davvero bene a chi vive questa passione...

Eh, niente, babbo natale da me è arrivato in anticipo...

Scusatemi per le farneticazioni, ma credo sia gustoso anche condividere queste robe qui!

Vainer





Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Il 18/12/2023 18:14, Roberto Abutzu ha scritto:

...Fate sapere voi il vostro livello che magari facciamo qualcosa insieme. Abbraccio...

Riciao Roberto,
per quanto riguarda il livello, mi definisco un fabbro ferraio delle sei corde, ma ammetto che un ulteriore scattino lo ho proprio fatto con la semiacustica appena arrivata...
Ho sempre avuto problemini coi vibrati e con i banding oltre il mezzo tono, con la Hofner vedo che va molto meglio, ma soprattutto, vedo che è migliorato parecchio il groove... ora la prova del nove sarà reimbracciare l'ibanez, molto più duretta, e la tuscany, appena torna, che è tipo Lespaul coi p90, quindi molto più morbida...

Il genere che mi intriga di più è il Blues/funk in stile B B King... lì proprio mi godo parecchio...
Riciao!

Vainer



Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Il 18/12/2023 18:17, Roberto Abutzu ha scritto:


...Avevo poi cercato l’adattatore ?per collegare la chitarra all’iPhone.

Esaurito ovunque e non più in produzione. Sabato a Cagliari vedo cosa trovo...


Ciao Roberto,
guarda che è in produzionissima... tipo da qui lo hanno e non costa una follia, anzi:



besos!

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

开云体育

Ciao Vainer.

Avevo poi cercato l’adattatore ?per collegare la chitarra all’iPhone.

Esaurito ovunque e non più in produzione. Sabato a Cagliari vedo cosa trovo.

Poi vi informo???

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di vainer broccoli
Inviato: lunedì 18 dicembre 2023 09:55
A: [email protected]
Oggetto: [g4a] L'emozione di uno strumento nuovo...

?

Buongiorno a tutti,
come da oggetto, voglio condividere con voi le emozioni che si provano nel portare a casa uno strumentino nuovo direttamente, un po' alla vecchia, da un negozio fisico e non online...

Qualche settimana fa ho portato dal mitico Luigi, il titolare di un negozietto di strumenti musicali vicino a casa mia, la vecchia Ibanez che, per altro, è stata riportata agli antichi fasti in maniera spettacolare...

Qui ho fatto un errore...
Dovete sapere che da anni, ormai, faccievo la voglia, come si dice a Bologna, di una chitarra semiacustica e così, mentre guardava il lavoro da fare sull'Ibanez gli ho fatto la fatidica domanda:
"Luigi,per caso, dentro hai una semiacustica d'occasione, da non svenarsi?"

Sbam, errore fatale per il mio conto corrente...
Mi ha fatto vedere alcuni strumenti usati, in ottime condizioni, poi... eccola...
Una Hofner Veritin, corpo in mogano, manico in palissandro e tastiera in ebano... la imbraccio, al netto di alcune cosettine da sistemare, e la sento mia... lui, vecchia volpe, vede la mia faccia e me la collega ad un boss a valvole... nulla... stringo, venerdì, dopo il lifting di liuteria, l'ho portata a casa... splendida, per ciò che è stata pagata, morbidissima, con un suono fantastico... e, come un bambino, ora starei sempre li a suonarla...

Tutto questo pippone per dire cosa?
il mercato online per noi è sicuramente un valore aggiunto, ma se si ha, come nel mio caso, un negozio fisico, a portata di talpa bastoneggiante, la bellezza di scambiare due parole col rivenditore, anche lui chitarrista, il bello di sentirsi a casa senza discriminazione alcuna, il poter toccare e provare uno strumento, sono sensazioni impagabili e che fanno davvero bene a chi vive questa passione...

Eh, niente, babbo natale da me è arrivato in anticipo...

Scusatemi per le farneticazioni, ma credo sia gustoso anche condividere queste robe qui!

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Ciao Vainer e tutti.

Io rimango antico. Proprio non riesco ad acquistare una chitarra online. Una forza maggiore me lo impedisce. Devo provarla e sentirla mia. Deve scattare quel qualcosa che ti fa innamorare. E quanto rimpiango i vecchi negozietti. Sabato andrò a Cagliari a far un po’ di prove. C’è una Gibson 335 Tenensee, credo si scriva così, lo stato americano comunque, del 1992 a 3200 euro. E quella chitarra non la fanno più. L’ho provata e ti ci innamori ancor prima di aver fatto una sola nota.

Troppo per le mie tasche. Comunque, ho la mia splendida Ibanez s93 che per far Jazz è favolosa.

Però onestamente mi manca una chitarra con il tremolo. Voglio vedere magari qualche Ibanez con il Floyd. L’altra chitarra è la mia les paul ma anche quella senza leva.

Comunque, Babbo Natale mi ha già portato un ampli Fender del 1990 in ottime condizioni con il suono pulito che voglio io. Ampli per basso.

Per la lista, proviamo ad animarla. E credo che ognuno debba postare brani da insegnare agli altri, esercizi e cose varie. Però è difficile perché non si conoscono i livelli e i gusti.

Cerchiamo di ravvivare la lista perché è l’unica che abbiamo.

Io in questi anni studio Jazz perché mi piace e mi permette di apprendere bene l’armonia e la teoria musicale.

Ma suono anche Rock, anche pesante. Per anni ho studiato la tecnica di Malmsteen.

Fate sapere voi il vostro livello che magari facciamo qualcosa insieme. Abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Valeria Papa via groups.io
Inviato: lunedì 18 dicembre 2023 12:48
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] L'emozione di uno strumento nuovo...

?

Ciao Vainer. Bello incontrare persone del genere, scegliere una nuova chitarra richiede proprio una atmosfera come quella che hai descritto tu.

Ho sentito qualcosa che hai postato su fb e anche a me sembra proprio un gran bel suono quello della tua nuova chitarra a parte la gioia che si avverte sentendoti suonare.

Ne approfitto per ribadire il mio dispiacere per la scarsa attività di questa lista. Anche i problemi sollevati da Giacomo sull'accessibilità di software e hardware non si risolveranno mai se si continua a rimanere in pochi e senza un minimo di capacità di condivisione e confronto.

Tanti cari saluti

?

Valeria

?

?

Il 18/12/2023 09:55, vainer broccoli ha scritto:

Buongiorno a tutti,
come da oggetto, voglio condividere con voi le emozioni che si provano nel portare a casa uno strumentino nuovo direttamente, un po' alla vecchia, da un negozio fisico e non online...

Qualche settimana fa ho portato dal mitico Luigi, il titolare di un negozietto di strumenti musicali vicino a casa mia, la vecchia Ibanez che, per altro, è stata riportata agli antichi fasti in maniera spettacolare...

Qui ho fatto un errore...
Dovete sapere che da anni, ormai, faccievo la voglia, come si dice a Bologna, di una chitarra semiacustica e così, mentre guardava il lavoro da fare sull'Ibanez gli ho fatto la fatidica domanda:
"Luigi,per caso, dentro hai una semiacustica d'occasione, da non svenarsi?"

Sbam, errore fatale per il mio conto corrente...
Mi ha fatto vedere alcuni strumenti usati, in ottime condizioni, poi... eccola...
Una Hofner Veritin, corpo in mogano, manico in palissandro e tastiera in ebano... la imbraccio, al netto di alcune cosettine da sistemare, e la sento mia... lui, vecchia volpe, vede la mia faccia e me la collega ad un boss a valvole... nulla... stringo, venerdì, dopo il lifting di liuteria, l'ho portata a casa... splendida, per ciò che è stata pagata, morbidissima, con un suono fantastico... e, come un bambino, ora starei sempre li a suonarla...

Tutto questo pippone per dire cosa?
il mercato online per noi è sicuramente un valore aggiunto, ma se si ha, come nel mio caso, un negozio fisico, a portata di talpa bastoneggiante, la bellezza di scambiare due parole col rivenditore, anche lui chitarrista, il bello di sentirsi a casa senza discriminazione alcuna, il poter toccare e provare uno strumento, sono sensazioni impagabili e che fanno davvero bene a chi vive questa passione...

Eh, niente, babbo natale da me è arrivato in anticipo...

Scusatemi per le farneticazioni, ma credo sia gustoso anche condividere queste robe qui!

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Il 18/12/2023 12:48, Valeria Papa via groups.io ha scritto:

...Bello incontrare persone del genere, scegliere una nuova chitarra richiede proprio una atmosfera come quella che hai descritto tu...


Ciao Valeria,
sono un sognatore, ma da sempre ho ritenuto l'ambiente legato alla musica ed ai musicisti un mondo dove non importa chi sei, ma quello che sei...
la musica è un linguaggio trasversale dove non importa l'aspetto, le diotrie e quant'altro, ma la condivisione...
tu pensa che Luigi, il titolare (orecchio assoluto, metallaro dentro, ma con un tocco pazzesco) non si è mai posto il problema della cecità, ma di come si riesca a domare la tecnologia perchè lui resta legato a valvole, ampli e compagnia cantante...
una volta gli ho fatto vedere AmpKit, le modellazioni ed i pedali, sul mio melafonotto ed ha strabuzzato gli occhi...
non perchè io cieco lo uso, ma perchè ha detto che lui non ci capirebbe una cippa...

questo è il meccanismo... sharing della passione... per non dimenticare le chiacchiere con altri chitarrai in negozio... roba d'altri tempi, ma che fa tanto bene all'anima, ma molto molto meno al portafoglio!

chiudo dicendo che quando ho portato via la Hofner, così, tanto per, mi ha messo in mano una lespaul usata... oltre 3000 euro di mostro dal feeling mostruoso... sono scappato via per evitare le cambiali!

besos a todos!

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

开云体育

Ciao a tutti! Ci sono e partecipo! Anche se con Vainer abbiamo già scambiato varie impressioni in privato sullo strumento!
Comunque ci sono e vi leggo! Baci a tutti!

Inviato da iPhone

Il giorno 18 dic 2023, alle ore 12:48, Valeria Papa via groups.io <papavaleria@...> ha scritto:

?

Ciao Vainer. Bello incontrare persone del genere, scegliere una nuova chitarra richiede proprio una atmosfera come quella che hai descritto tu.

Ho sentito qualcosa che hai postato su fb e anche a me sembra proprio un gran bel suono quello della tua nuova chitarra a parte la gioia che si avverte sentendoti suonare.

Ne approfitto per ribadire il mio dispiacere per la scarsa attività di questa lista. Anche i problemi sollevati da Giacomo sull'accessibilità di software e hardware non si risolveranno mai se si continua a rimanere in pochi e senza un minimo di capacità di condivisione e confronto.

Tanti cari saluti


Valeria


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Il 18/12/2023 09:55, vainer broccoli ha scritto:
Buongiorno a tutti,
come da oggetto, voglio condividere con voi le emozioni che si provano nel portare a casa uno strumentino nuovo direttamente, un po' alla vecchia, da un negozio fisico e non online...

Qualche settimana fa ho portato dal mitico Luigi, il titolare di un negozietto di strumenti musicali vicino a casa mia, la vecchia Ibanez che, per altro, è stata riportata agli antichi fasti in maniera spettacolare...

Qui ho fatto un errore...
Dovete sapere che da anni, ormai, faccievo la voglia, come si dice a Bologna, di una chitarra semiacustica e così, mentre guardava il lavoro da fare sull'Ibanez gli ho fatto la fatidica domanda:
"Luigi,per caso, dentro hai una semiacustica d'occasione, da non svenarsi?"

Sbam, errore fatale per il mio conto corrente...
Mi ha fatto vedere alcuni strumenti usati, in ottime condizioni, poi... eccola...
Una Hofner Veritin, corpo in mogano, manico in palissandro e tastiera in ebano... la imbraccio, al netto di alcune cosettine da sistemare, e la sento mia... lui, vecchia volpe, vede la mia faccia e me la collega ad un boss a valvole... nulla... stringo, venerdì, dopo il lifting di liuteria, l'ho portata a casa... splendida, per ciò che è stata pagata, morbidissima, con un suono fantastico... e, come un bambino, ora starei sempre li a suonarla...

Tutto questo pippone per dire cosa?
il mercato online per noi è sicuramente un valore aggiunto, ma se si ha, come nel mio caso, un negozio fisico, a portata di talpa bastoneggiante, la bellezza di scambiare due parole col rivenditore, anche lui chitarrista, il bello di sentirsi a casa senza discriminazione alcuna, il poter toccare e provare uno strumento, sono sensazioni impagabili e che fanno davvero bene a chi vive questa passione...

Eh, niente, babbo natale da me è arrivato in anticipo...

Scusatemi per le farneticazioni, ma credo sia gustoso anche condividere queste robe qui!

Vainer


Re: L'emozione di uno strumento nuovo...

 

开云体育

Ciao Vainer. Bello incontrare persone del genere, scegliere una nuova chitarra richiede proprio una atmosfera come quella che hai descritto tu.

Ho sentito qualcosa che hai postato su fb e anche a me sembra proprio un gran bel suono quello della tua nuova chitarra a parte la gioia che si avverte sentendoti suonare.

Ne approfitto per ribadire il mio dispiacere per la scarsa attività di questa lista. Anche i problemi sollevati da Giacomo sull'accessibilità di software e hardware non si risolveranno mai se si continua a rimanere in pochi e senza un minimo di capacità di condivisione e confronto.

Tanti cari saluti


Valeria


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Il 18/12/2023 09:55, vainer broccoli ha scritto:

Buongiorno a tutti,
come da oggetto, voglio condividere con voi le emozioni che si provano nel portare a casa uno strumentino nuovo direttamente, un po' alla vecchia, da un negozio fisico e non online...

Qualche settimana fa ho portato dal mitico Luigi, il titolare di un negozietto di strumenti musicali vicino a casa mia, la vecchia Ibanez che, per altro, è stata riportata agli antichi fasti in maniera spettacolare...

Qui ho fatto un errore...
Dovete sapere che da anni, ormai, faccievo la voglia, come si dice a Bologna, di una chitarra semiacustica e così, mentre guardava il lavoro da fare sull'Ibanez gli ho fatto la fatidica domanda:
"Luigi,per caso, dentro hai una semiacustica d'occasione, da non svenarsi?"

Sbam, errore fatale per il mio conto corrente...
Mi ha fatto vedere alcuni strumenti usati, in ottime condizioni, poi... eccola...
Una Hofner Veritin, corpo in mogano, manico in palissandro e tastiera in ebano... la imbraccio, al netto di alcune cosettine da sistemare, e la sento mia... lui, vecchia volpe, vede la mia faccia e me la collega ad un boss a valvole... nulla... stringo, venerdì, dopo il lifting di liuteria, l'ho portata a casa... splendida, per ciò che è stata pagata, morbidissima, con un suono fantastico... e, come un bambino, ora starei sempre li a suonarla...

Tutto questo pippone per dire cosa?
il mercato online per noi è sicuramente un valore aggiunto, ma se si ha, come nel mio caso, un negozio fisico, a portata di talpa bastoneggiante, la bellezza di scambiare due parole col rivenditore, anche lui chitarrista, il bello di sentirsi a casa senza discriminazione alcuna, il poter toccare e provare uno strumento, sono sensazioni impagabili e che fanno davvero bene a chi vive questa passione...

Eh, niente, babbo natale da me è arrivato in anticipo...

Scusatemi per le farneticazioni, ma credo sia gustoso anche condividere queste robe qui!

Vainer


L'emozione di uno strumento nuovo...

 

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Buongiorno a tutti,
come da oggetto, voglio condividere con voi le emozioni che si provano nel portare a casa uno strumentino nuovo direttamente, un po' alla vecchia, da un negozio fisico e non online...

Qualche settimana fa ho portato dal mitico Luigi, il titolare di un negozietto di strumenti musicali vicino a casa mia, la vecchia Ibanez che, per altro, è stata riportata agli antichi fasti in maniera spettacolare...

Qui ho fatto un errore...
Dovete sapere che da anni, ormai, faccievo la voglia, come si dice a Bologna, di una chitarra semiacustica e così, mentre guardava il lavoro da fare sull'Ibanez gli ho fatto la fatidica domanda:
"Luigi,per caso, dentro hai una semiacustica d'occasione, da non svenarsi?"

Sbam, errore fatale per il mio conto corrente...
Mi ha fatto vedere alcuni strumenti usati, in ottime condizioni, poi... eccola...
Una Hofner Veritin, corpo in mogano, manico in palissandro e tastiera in ebano... la imbraccio, al netto di alcune cosettine da sistemare, e la sento mia... lui, vecchia volpe, vede la mia faccia e me la collega ad un boss a valvole... nulla... stringo, venerdì, dopo il lifting di liuteria, l'ho portata a casa... splendida, per ciò che è stata pagata, morbidissima, con un suono fantastico... e, come un bambino, ora starei sempre li a suonarla...

Tutto questo pippone per dire cosa?
il mercato online per noi è sicuramente un valore aggiunto, ma se si ha, come nel mio caso, un negozio fisico, a portata di talpa bastoneggiante, la bellezza di scambiare due parole col rivenditore, anche lui chitarrista, il bello di sentirsi a casa senza discriminazione alcuna, il poter toccare e provare uno strumento, sono sensazioni impagabili e che fanno davvero bene a chi vive questa passione...

Eh, niente, babbo natale da me è arrivato in anticipo...

Scusatemi per le farneticazioni, ma credo sia gustoso anche condividere queste robe qui!

Vainer


App Kemper

 

Ciao colleghi! Come state? La situazione di cui voglio parlarvi è questa: recentemente è stata rilasciata la app per la gestione del Kemper. Se qualcuno del gruppo non sapesse di cosa si tratta sono disponibile per delucidazioni, anzi, il caro Andrea ne sa ancora più di me! Ovviamente questa applicazione non è stata resa accessibile, anche se sappiamo che, soprattutto per iPhone, non è che ci voglia tanto! Quello che vorrei chiedervi è di bombardare di mail, si fa per dire, l’azienda per chiedere che rendano accessibile questa app per iPhone e Android! Io e Andrea abbiamo già provveduto e ci farebbe piacere avere anche il sostegno dei colleghi!
Possibilmente sottolineando che Apple mette a disposizione tutte le skills necessarie per l’accessibilità!
Non è una cosa complessa basta andare sulla pagina dell’azienda e lì si trova facilmente un form per comunicare!
Grazie di cuore a tutti!

Inviato da iPhone


Re: Chitarra e iPhone

 

开云体育

Grazie di cuore Vainer.

Seguirò il podcast e se ho bisogno di altro ti scrivo in lista.

Ora non ricordo il modello, se lo ritrovo vi giro il link di YouTube di Luca Miglieri. Ha presentato questo amplificatore ridotto, mi pare che sia 3 watt con tutte le connessioni. Anche Bluetooth che permette di studiare senza dover per forza accendere tutto l’impianto.

Ha dei suoni interni, emulazioni di ampli, oltre ad altre funzioni. Funziona anche come scheda audio. E non costa neanche troppo. 89 euro da Toman. Per studiare mi pare l’ideale.

Io poi mi alzo presto la mattina, colazione, meditazione e alle 7 sono alla chitarra. Capirai che con moglie e figlio che magari dormono, una soluzione del genere mi aiuterebbe.

Verifico oggi quello che mi hai mandato.

Abbraccio

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Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di vainer broccoli
Inviato: mercoledì 29 novembre 2023 08:19
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Chitarra e iPhone

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Ciao Roberto,
io lo faccio regolarmente, utilizzo un Irig pro della IK multimedia, ditta modenese leader in questo tipo di situazione, ed un app chiamata AmpKit...

qui puoi seguire un podcastino dove faccio vedere come si registra con Ampkit, il mio Strymon Iridium ed effettuzzi vari in catena:



ciao

Vainer

Il 28/11/2023 19:42, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao gente, una domanda.

Esiste un modo per collegare fisicamente l’iPhone a una chitarra elettrica?

Evidentemente immagino che poi serva una app per gestirla.

Avrei bisogno di questa soluzione per studiare e non disturbare la famiglia.

Ho visto dei piccoli ampli da 1 wat con i vari collegamenti per cuffie senza fili.

E poi mi è venuta l’idea dell’iPhone.

Grazie

Roberto

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