Gentili chitarristi, Mi presento, sono Biagio, un chitarrista appassionato che vive in provincia di Napoli. Sono felice di unirmi a questa mailing list e di condividere la mia esperienza nel mondo della chitarra. Vorrei intervenire nella discussione sulla didattica a distanza rispetto alla didattica in presenza, in particolare nel contesto delle lezioni di chitarra. Sono un allievo del maestro Domenico Cataldo, che ¨¨ anche uno dei moderatori di questa lista. Dallo scorso novembre, ho avuto il piacere di seguire lezioni di chitarra con lui tramite FaceTime. La mia avventura musicale ¨¨ iniziata grazie ai podcast di Domenico, che sono disponibili sul sito dell'Unione Ciechi. Grazie a questi podcast, ho imparato i primi accordi e ho sviluppato una solida base musicale. Devo ringraziare il maestro Domenico Cataldo per la sua eccezionale maestria, la sua pazienza infinita e la sua gentilezza. ? un vero professionista che ha reso il mio percorso di apprendimento della chitarra un'esperienza gratificante. Desidero sottolineare che le lezioni telefoniche con Domenico hanno funzionato alla perfezione per me. Nonostante il fatto di essere partito da zero, sono riuscito a suonare la chitarra con passione e progresso grazie al suo supporto costante. Invio i miei saluti affettuosi a tutti i membri della lista e sono entusiasta di condividere ulteriori esperienze e conoscenze nel campo della chitarra. Cordiali saluti, Biagio
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Il 22/09/2023 15:36, Domenico Cataldo ha scritto: Ciao ragazzi, innanzitutto do il benvenuto a tutti i nuovi iscritti, che ringrazio per la partecipazione, il fatto di essere diventati cos¨¬ numerosi in cos¨¬ poco tempo mi rende molto felice. Entro nel discorso che, devo dire, di una certa complessit¨¤, quindi ci provo. Trovo lapalissiano che la lezione in presenza resti la soluzione delle soluzioni, un insegnante che in presenza ed in tempo reale noti tutto ci¨° che vada corretto, e che condivida da subito le strategie da intraprendere, insieme all¡¯allievo, il tutto in un contesto di rapporti interpersonali e di scambio reciproco. D¡¯altro canto, il Covid, seppur nella sua tragicit¨¤, ha indubbiamente accelerato la possibilit¨¤ di contatti da remoto, che portano con se una riduzione importante delle distanze. Io personalmente, residente a Como, tengo lezioni con corsisti che vivono a Napoli o a Gioia Tauro, si pu¨° apprendere lo stesso ma occorre uno sforzo maggiore, sia in chi apprende, sia in chi insegna che, nei confronti di chi non vede deve essere iper descrittivo (quando insegno in presenza mi avvalgo di un accompagnamento tattile). Tutto secondo me sta, oltre che alle capacit¨¤ di spiegazioni e di adattamento del docente, anche in una sorta di ¡°alleanza¡± reciproca, e fatemelo dire, di amicizia che facilita sicuramente le cose. Quanto ai social c¡¯¨¨ un mare magnum di situazioni poco accessibili, vi anticipo che da parte mia sto tentando , nel mio piccolo, di far fronte a questa problematica tramite una rubrica di didattica chitarristica che tengo su Slash Radio, ¨¦ possibile trovare i podcast sull¡¯archivio multimediale, magari potr¨° essere un po¡¯ pi¨´ preciso in un¡¯altra mail, se volete dare un ascolto per farmi sapere se riesco ad essere abbastanza accessibile in ci¨° che spiego, vi ringrazio. Un abbraccio a tutti
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Il giorno 22 set 2023, alle ore 14:49, Valeria Papa via groups.io <papavaleria@...> ha scritto:
?Ciao giacomo e tutti! Io di tanto in tanto faccio delle lezioni su Google Meet con un Maestro, ovviamente non delle mie parti, con il quale prima avevo fatto gi¨¤ diverse lezioni in presenza, quindi a distanza le cose funzionano abbastanza bene anche se, come gi¨¤ detto, di presenza ¨¨ decisamente pi¨´ efficace. A distanza vince la comodit¨¤ e la possibilit¨¤ di fare lezione con chi altrimenti non lo si potrebbe fare. Certo, il maestro deve essere sufficientemente sveglio e flessibile per capire che si pu¨° fare tranquillamente lezione nonostante l¡¯allievo abbia una disabilit¨¤ visiva, questa non ¨¨ una cosa per nulla scontata, ma se ¨¨ un vero maestro il problema non si pone proprio. Quindi diciamo che se incontra delle difficolt¨¤ ¨¨ la prova del fatto che probabilmenteinsegnare non ¨¨ cosa sua! Un abbraccio grande
Il giorno 22 set 2023, alle ore 13:02, Giacomo Deiana via groups.io <giacomodeiana@...> ha scritto:
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Buongiorno ragazzi! Intervengo cos¨¬, a Gambatesa nel dibattito! La mia esperienza come insegnante mi dice che le lezioni in presenza, vicini, e non intendo solo fisicamente, danno grandi risultati, pi¨´ di quelli di una lezione online. Tra l¡¯altro pi¨´ si procede e si evolve tecnicamente pi¨´ i dettagli si fanno minimi ed ¨¨ difficile anche in presenza individuare i problemi, trasmettere le sensazioni eccetera, figuriamoci tramite una webcam¡ Per¨°, come Allievo, perch¨¦ a me ancora piace fare lezioni da allievo, non ho mai provato, quindi non so dirvi! Attualmente faccio lezioni con un pianista jazz e ci vediamo a casa mia per le lezioni¡ Se in futuro avr¨° esperienza diretta con l¡¯insegnamento online vi far¨° sapere, per¨° sono curioso di avere un vostro feedback in merito! Baci baci Inviato da iPhone
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