Ciao Roberto,
io lo faccio regolarmente, utilizzo un Irig pro della IK multimedia,
ditta modenese leader in questo tipo di situazione, ed un app
chiamata AmpKit...
qui puoi seguire un podcastino dove faccio vedere come si registra
con Ampkit, il mio Strymon Iridium ed effettuzzi vari in catena:
Ciao Valeria, quando era uscito l’album erano stati pubblicati, come sempre accadeva, spartiti comprensivi di tablature ufficiali, sotto la supervisione dell’autore, ovviamente però all’epoca inaccessibili perché cartacei (non so se poi erano state stampate le versioni in Braille delle partiture , ma non credo). Ovviamente con la presenza di internet vi sono siti in cui è contenuta anche la trascrizione di questo brano, in alcuni siti è presente solo la tab, in altri tab e pentagramma, quei pochi che ho consultato devo ammettere che sono attendibili (forse copiati dalle trascrizioni ufficiali), ma come al solito permane il dubbio su fino a che punto possano essere accessibili, e come eventualmente possa essere precisa l’intelligenza artificiale con Be my ai. Quanto al mio metodo di studio di questo materiale, essendoci dei passaggi non facilissimi da beccare ad orecchio (parlo naturalmente per me, magari qualcun altro riesce a decifrare tutto ad orecchio), mi aiuto con la tab, ma contestualmente ascolto sempre e ripetutamente il pezzo, perché bisogna sempre avere ben presente come si muove il discorso, perché a mio parere, ascoltando il brano attentamente si colgono situazioni che nemmeno la trascrizione più dettagliata può restituire, e comunque più parti si riescono ad imparare ad orecchio, meglio è per l’ear training, tuttavia in un pezzo così complesso cerco sempre di confrontare audio con tablatura, servono comunque entrambi.
Il giorno 14 nov 2023, alle ore 12:31, Valeria Papa via groups.io <papavaleria@...> ha scritto
?
Grande e grazie Domenico. Ieri ho iniziato ad ascoltare la lezione, bella! Bellissima anche la tua interpretazione. Per ricostruire il brano e tutte le diteggiaTure come fai normalmente? Procedi ad orecchio o ti basi su qualche partitura? Le partiture o tablature sono complete o bisogna integrarle con il riconoscimento ad orecchio??
Un grande abbraccio e a presto?
Valeria
Il giorno 13 nov 2023, alle ore 22:10, Domenico Cataldo <domenicocataldo1974@...> ha scritto:
?Ciao ragazzi, stasera è andata in onda su Slash Radio la prima di un ciclo di puntate in cui tratterò “Always with me always with you” dell’immenso Joe Satriani. ? un pezzo che secondo me contiene tutto lo scibile chitarristico. Se siete interessati condivido il link qui.
Grande e grazie Domenico. Ieri ho iniziato ad ascoltare la lezione, bella! Bellissima anche la tua interpretazione. Per ricostruire il brano e tutte le diteggiaTure come fai normalmente? Procedi ad orecchio o ti basi su qualche partitura? Le partiture o tablature sono complete o bisogna integrarle con il riconoscimento ad orecchio??
Il giorno 13 nov 2023, alle ore 22:10, Domenico Cataldo <domenicocataldo1974@...> ha scritto:
?Ciao ragazzi, stasera è andata in onda su Slash Radio la prima di un ciclo di puntate in cui tratterò “Always with me always with you” dell’immenso Joe Satriani. ? un pezzo che secondo me contiene tutto lo scibile chitarristico. Se siete interessati condivido il link qui.
Ciao ragazzi, stasera è andata in onda su Slash Radio la prima di un ciclo di puntate in cui tratterò “Always with me always with you” dell’immenso Joe Satriani. ? un pezzo che secondo me contiene tutto lo scibile chitarristico. Se siete interessati condivido il link qui.
Ciao Gabriele,
al netto che molte volte l'ascolto è legato al gusto personale ed
alla sensibilità di ognuno di noi, non credo sia una soluzione
sicura andare in giro con la musica nelle orecchie, per quanto
scoperte, con un bastone/cane guida...
Va poi da sè che, per qualsiasi device tu vai ad acquistare,
soprattutto nel mondo dell'audio, se si va su prodotti molto entry
level la qualità può sempre lasciare un po' a desiderare.
Vainer
Il 12/11/2023 15:10, Pier Gabriele
Gennaro ha scritto:
Buongiorno e buona domenica a tutti.?
Ho letto che ci sono delle auricolari a conduzione ossea, che
potrebbero essere una buona soluzione per poter andare in giro
ascoltando musica, senza ?però isolarsi acusticamente dal mondo.
?Mi piacerebbe sapere se qualcuno le usa, come funzionano, come ci
si trova e magari anche qualche consiglio di modelli buoni ma non
esorbitanti per prezzo.?
Grazie in anticipo a chi potrà dare indicazioni.
Pier Gabriele
Buongiorno e buona domenica a tutti.? Ho letto che ci sono delle auricolari a conduzione ossea, che potrebbero essere una buona soluzione per poter andare in giro ascoltando musica, senza ?però isolarsi acusticamente dal mondo. ?Mi piacerebbe sapere se qualcuno le usa, come funzionano, come ci si trova e magari anche qualche consiglio di modelli buoni ma non esorbitanti per prezzo.? Grazie in anticipo a chi potrà dare indicazioni. Pier Gabriele
Spero stiate tutti bene e che le vostre chitarre siano ben accordate! ?
Volevo prendere un momento per sottolineare quanto sia importante la condivisione all'interno del nostro gruppo. Ogni membro porta con sé un bagaglio di conoscenze uniche e preziose, e condividere queste informazioni è come aggiungere un nuovo tassello al mosaico della nostra comunità. Quindi, non tenete nascosto quel trucco speciale per la chitarra o il vostro segreto di editing audio. Siamo qui per imparare gli uni dagli altri, quindi non abbiate paura di condividere!
Inoltre, il nostro gruppo è il luogo perfetto per discutere su argomenti che ci appassionano. Sia che si tratti di tecniche di chitarra, suggerimenti sull'editing audio, o di quale sia il miglior caffè da bere durante le lunghe sessioni di registrazione, siamo aperti a tutto! Quindi, non abbiate timore di proporre argomenti di discussione. Vogliamo che il gruppo sia un rifugio in cui possiamo scambiare idee, porre domande e ridere insieme.
Ora, vogliamo sentirvi! Quali argomenti vorreste vedere trattati nel nostro gruppo? Siete curiosi riguardo a nuovi software di editing? Volete imparare a suonare una canzone particolare alla chitarra? O forse avete semplicemente una domanda folle che vi frulla in testa? Non siate timidi, condividete le vostre idee e suggerimenti!
Alla fine, siamo qui per divertirci e imparare insieme. Non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserverà il futuro e se e quanto crescerà la nostra community!
Adesso mi raccomando, ognuno di voi prenda in mano il proprio plettro e plettri pure ?domande, suggerimenti, proposte, curiosità e chi più ne ha più ne metta! Accettiamo anche chitarre in regalo! ?.
Spero stiate tutti bene e che le vostre chitarre siano ben accordate! ?
Volevo prendere un momento per sottolineare quanto sia importante la condivisione all'interno del nostro gruppo. Ogni membro porta con sé un bagaglio di conoscenze uniche e preziose, e condividere queste informazioni è come aggiungere un nuovo tassello al mosaico della nostra comunità. Quindi, non tenete nascosto quel trucco speciale per la chitarra o il vostro segreto di editing audio. Siamo qui per imparare gli uni dagli altri, quindi non abbiate paura di condividere!
Inoltre, il nostro gruppo è il luogo perfetto per discutere su argomenti che ci appassionano. Sia che si tratti di tecniche di chitarra, suggerimenti sull'editing audio, o di quale sia il miglior caffè da bere durante le lunghe sessioni di registrazione, siamo aperti a tutto! Quindi, non abbiate timore di proporre argomenti di discussione. Vogliamo che il gruppo sia un rifugio in cui possiamo scambiare idee, porre domande e ridere insieme.
Ora, vogliamo sentirvi! Quali argomenti vorreste vedere trattati nel nostro gruppo? Siete curiosi riguardo a nuovi software di editing? Volete imparare a suonare una canzone particolare alla chitarra? O forse avete semplicemente una domanda folle che vi frulla in testa? Non siate timidi, condividete le vostre idee e suggerimenti!
Alla fine, siamo qui per divertirci e imparare insieme. Non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserverà il futuro e se e quanto crescerà la nostra community!
Adesso mi raccomando, ognuno di voi prenda in mano il proprio plettro e plettri pure ?domande, suggerimenti, proposte, curiosità e chi più ne ha più ne metta! Accettiamo anche chitarre in regalo! ?.
Anche se sono un autodidatta con la chitarra, la passione per la musica è sempre stata il mio motore, e questi chitarristi famosi sono stati come degli amici virtuali che mi hanno guidato lungo la strada.
Negli anni '60, c'era Jimi Hendrix, il "chitarrista alieno". Suonava la chitarra in modi che sembravano provenire da un altro pianeta. Hendrix aveva quel tocco magico e sembrava sempre un passo avanti al resto del mondo. Eric Clapton e Jimmy Page, invece, erano i "gentiluomini del blues e del rock". Avevano stili diversi ma ugualmente affascinanti, e ascoltarli era come un corso accelerato di freschezza chitarristica.
Negli anni '70, Carlos Santana ci ha portato un po' di calore latino nella musica rock. Le sue note erano come un abbraccio sonoro. David Gilmour dei Pink Floyd, con il suo assolo in "Comfortably Numb," ha dimostrato che puoi far piangere una chitarra e farla sembrare commoventemente umana.
Gli anni '80 hanno portato Eddie Van Halen, il "re del tapping". Era come se la chitarra fosse una tastiera per lui, e faceva cose che facevano impallidire le tastiere veramente! E poi c'era Prince, l'"uomo con la chitarra di velluto". Passava da ballate romantiche a canzoni scatenate come un camaleonte musicale.
Nei turbolenti anni '90, Joe Satriani era un po' come il "professore" della chitarra. Aveva una maestria tecnica impressionante, e sembrava sempre pronto a insegnarci qualcosa di nuovo. John Frusciante, invece, era l'anima funky dei Red Hot Chili Peppers. Suonava la chitarra come se fosse la cosa più divertente del mondo, e ti faceva ballare anche quando non volevi.
E poi ci sono chitarristi come Steve Vai, il "virtuoso dei 7 colli" (perché sembra suonare su 7 chitarre contemporaneamente), John Petrucci, l'"uomo del futuro" con i suoi riff complessi, Yngwie Malmsteen, il "cavaliere delle sei corde" con la sua maestria barocca, Joe Bonamassa, il "bluesman instancabile", e Eric Gales, il "chitarrista senza paura". Ognuno di loro ha aggiunto qualcosa di speciale al mio bagaglio musicale.
?
P.S. E non dimentichiamoci del nostro carissimo amico Domenico Cataldo, il "re del prog". Con le sue influenze prog rock, Domenico ci ha portato in mondi musicali tanto complessi quanto affascinanti. La sua passione per i cambi di tempo e le tonalità insolite ci ha fatto scoprire la bellezza dell'arte progressiva. Grazie, Domenico, per le tue condivisioni musicali uniche!
?
La lista sarebbe molto più lunga ma mi fermo qui. ???
Saluti e abbracci.
?
Andrea.
?
-----Messaggio originale----- Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Domenico Cataldo Inviato: lunedì 6 novembre 2023 23:25 A: [email protected] Oggetto: Re: [g4a] sondaggio per tenere viva la lista
?
Ciao a tutti ragazzi, la mia lista è abbastanza lunga, e tocca un bel po’ di stili, cerco di farvi un elenco che non sarà del tutto esaustivo:
Joe Satriani, John Petrucci, Steve Lukater, Steve Vai, Pat Metheny, Jeff Healey, Robert Johnson, Blind Lemon Jefferson, Mark Knopfler, Jimi Hendrix, David Gilmour, Steve Morse, Jimmy Page, Ritchie Blackmore… troppi ce ne sono… Mettiamo anche qualche italiano:
Franco Mussida, Andrea Braido, Pino Daniele, Donato Begotti… e oserei dire Andrea Dessolis, Valeria Papà, Vainer Broccoli e tutti i presenti in questa lista tranne il sottoscritto ?
Un abbraccio a tutti
?
Inviato da iPhone
?
> Il giorno 6 nov 2023, alle ore 19:16, Valeria Papa via groups.io <papavaleria@...> ha scritto:
>
> ?Buona idea Paolo! Ecco il mio elenco di chitarristi del cuore:?
> Andrés Segovia e il mio maestro, in estrema sintesi, per quanto
> riguarda la chitarra classica, poi Pat Metheny, Bill Frisell e Marc?
> Ribot per quanto riguarda altri generi tipo jazz. Del resto per me
> esiste solo un genere musicale la bella musica. ?
> Buona serata
>
> Valeria
>
>
> Il giorno 6 nov 2023, alle ore 09:25, Paolo Ceravolo <paolo.ceravolo65@...> ha scritto:
>
> ?Anche a me, nonostante sia l'ultimo iscritto, credo, dispiacerebbe che questa lista andasse nel dimenticatoio, così lancio un sondaggio per sapere quali sono i vostri chitarristi di riferimento e gli stili con cui vi trovate meglio.
>
> Naturalmente inizio io!
>
> I chitarristi che in qualche modo mi hanno maggiormente ispirato, il che non significa che cerchi di imitarli, sono Jimi Hendrix, Jimi Page, Gary Moore, Ivan Graziani e Bambi Fossati.
>
> Ho più generi in cui mi trovo a mio agio, blues, pop, rock, rock blues e pop rock.
>
> Se riesco la prossima settimana proverò a mandare una e.mail con i risultati.
>
> Andrea so già che citerai Steve Vai, oppure hai intenzione di sorprendermi.
>
> Spero di rivitalizzare la list con questa mia curiosità!
>
> A presto Paolo
>
>
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[nvda-it] ot, Tecno ottobre 2023: musica con la chitarra, accessibilità su mac, etichettare con l'iPhone, descrizione console Xbox e... il gioco Forza MotorSport in tutta la sua fruibilità!
Ciao, visto che il nostro Vainer fa un approfondimento su dei pedali accessibili per Chitarra, vi giro le informazioni su techno di stasera, come saprete poi ci saranno anche disponibili le registrazioni dei singoli podcast. Ciao ciao
Inizio messaggio inoltrato:
?Rieccoci con l'immancabile numero di tecno, siamo giunti a quello relativo a ottobre 2023, e come sempre il team di NvApple vi propone un sacco di materiale, sperando di riuscire a destare il vostro interesse. Andiamo ad esaminare il sommario di questa edizione che conterrà ben cinque podcast: Vainer Broccoli, stranamente e inaspettatamente... continua con la sua rubrica relativa alla chitarra; ci presenterà due pedalini multieffetto completamente gestibili anche da chi non vede; Verrà poi il turno di Vincenzo Rubano, che effettuerà una panoramica sull'accessibilità dell'ultima versione del sistema operativo MacOs, ossia Sonoma. Spazio poi ad Alessio Lenzi, che andrà a presentarci un'app semplicissima per iPhone in grado di etichettare gli elementi mediante tag nfc. Si cambia completamente argomento e ci si tuffa poi nel mondo dei videogiochi; dopo la presentazione della Playstation5, non poteva mancare la sua diretta concorrente! un nostro utente che ci segue da anni, Alessandro Albano, ci presenterà la console xBox, descrivendocela e facendoci poi ascoltare come funziona lo screen reader a bordo. E infine, adrenalina pura. Tutti in pista con Tommaso Nonis e la sua presentazione del gioco Forza Motorsport: indossate le cuffie e farete un viaggio a tutta velocità con il primo gioco di corse d'auto mainstream accessibile a tutti. L'appuntamento è per martedì 7 novembre a partire dalle ore 21, su NvRadio. Come ormai di consueto, ripetiamo che: per ascoltarci potete utilizzare l'applicazione NvApple per dispositivi iOS scaricabile direttamente dallo store. Per coloro che utilizzano altri smartphone o un computer, basterà collegarsi direttamente al link:
Chi invece preferisse utilizzare gli assistenti vocali, potrà chiedere a Google di riprodurre NvRadio o ad Alexa chiedere di riprodurre Radio Non Vedenti Accessibilità da tunein. Insomma, collegatevi numerosi, ce n'è per tuttiquanti!
Spero stiate tutti bene e che le vostre chitarre siano ben accordate! ?
Volevo prendere un momento per sottolineare quanto sia importante la condivisione all'interno del nostro gruppo. Ogni membro porta con sé un bagaglio di conoscenze uniche e preziose, e condividere queste informazioni è come aggiungere un nuovo tassello al mosaico della nostra comunità. Quindi, non tenete nascosto quel trucco speciale per la chitarra o il vostro segreto di editing audio. Siamo qui per imparare gli uni dagli altri, quindi non abbiate paura di condividere!
Inoltre, il nostro gruppo è il luogo perfetto per discutere su argomenti che ci appassionano. Sia che si tratti di tecniche di chitarra, suggerimenti sull'editing audio, o di quale sia il miglior caffè da bere durante le lunghe sessioni di registrazione, siamo aperti a tutto! Quindi, non abbiate timore di proporre argomenti di discussione. Vogliamo che il gruppo sia un rifugio in cui possiamo scambiare idee, porre domande e ridere insieme.
Ora, vogliamo sentirvi! Quali argomenti vorreste vedere trattati nel nostro gruppo? Siete curiosi riguardo a nuovi software di editing? Volete imparare a suonare una canzone particolare alla chitarra? O forse avete semplicemente una domanda folle che vi frulla in testa? Non siate timidi, condividete le vostre idee e suggerimenti!
Alla fine, siamo qui per divertirci e imparare insieme. Non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserverà il futuro e se e quanto crescerà la nostra community!
Adesso mi raccomando, ognuno di voi prenda in mano il proprio plettro e plettri pure ?domande, suggerimenti, proposte, curiosità e chi più ne ha più ne metta! Accettiamo anche chitarre in regalo! ?.
A presto,
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Andrea.
?
Re: Ritmica con la mano destra: come scriverla e proposta di esercizi
Ciao. Ho replicato al tuo scritto perché il sistema di plettrare verso la corda dove dovevo andare, lo usavo anche io. Quando ho ripreso lo studio del Jazz, il maestro mi ha corretto facendomi riprendere la plettrata alternata. In effetti, io negli accordi Jazz utilizzo i Drop, con la plettrata consecutiva non riesci. Un esempio: La min 7 al quinto capotasto. Corde 6, 4, 3, 2, tutte al quinto capotasto. Usando il plettro consecutivamente, noti che io la corda 5 non la suono, in realtà la stoppo. Dovrei comunque alzare il plettro per andare alla corda4. Con la plettrata alternata questo passaggio è molto più facile. In altri contesti invece la consecutiva è molto veloce anche se ci vuole tempo per impararla correttamente. Però magari si potrebbe spiegarla bene questo modo di usare il plettro. Abbraccio
-----Messaggio originale----- Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Paolo Ceravolo Inviato: sabato 4 novembre 2023 20:40 A: [email protected] Oggetto: Re: [g4a] Ritmica con la mano destra: come scriverla e proposta di esercizi
Infatti non è una regola, diciamo che è un primo approccio. Ho ricordato le mie lezioni a riguardo, quando il compianto, almeno per me, Gambi Fossati mi insegnava le prime scale con la pennata alternata, poi naturalmente quando ci si scontra con i brani bisogna tener conto di tutto e quello che conta è il risultato finale. Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che Jimi Hendrix è stato criticato per la sua postura, soprattutto la mano destra, cioè quella che agiva sulle corde, e in effetti nessun maestro ti imposta con la postura di Jimi, però sappiamo tutti che è lui che ha rivoluzionato il mondo della chitarra elettrica. Poi ripeto per la ritmica la prima cosa è considerare il genere del brano! Spero d'essermi chiarito, e in effetti non avevo riportato le pennate paartendo dalla prima corda, che sono impostate in maniera contraria.
Ciao Paolo. Perdonami, forse però non ho capito la plettrata. Tu l'hai spiegato come se parlassi del: Swing picking, credo sia scritto sbagliato, al momento non mi ricordo. Esiste la plettrata alternata, uno su e uno giù indipendentemente dal fatto del cambio corda. Poi esiste quello che hai spiegato tu, il plettro suona la prima nota della corda successiva verso il basso. Se invece Sali, il plettro suona la prima nota della corda precedente verso l'alto. Esattamente il plettro si appoggia sulla corda successiva o precedente e poi la suona. Ma sono due stili diversi, non è una regola fissa. Nel rock estremo, il tuo sistema è utile perché è più veloce. Ma la plettrata alternata è utilizzata uguale da tantissimi musicisti. Al massimo, quando ci si ritrova in situazioni complicate, ultima nota ad esempio verso l'alto prima della corda successiva, fai un legato. L'importante è non restare incastrato tra le corde. Solo per dirti che la plettrata, come l'hai descritta, non è una regola. Nel Jazz ad esempio si usa la plettrata alternata sempre con i legati. Abbraccio
-----Messaggio originale----- Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Paolo Ceravolo Inviato: sabato 4 novembre 2023 18:31 A: [email protected] Oggetto: Re: [g4a] Ritmica con la mano destra: come scriverla e proposta di esercizi
Ciao a tutti, premetto che non ho seguito nessuno dei tutorial che avete indicato, ma posso raccontare la mia esperienza.
Per prima cosa non esiste una ritmica unica, bisogna considerare il genere di canzone che si sta suonando e quindi se la ritmica può essere suonata utilizzando tutte le corde o arpeggiando.
Per quanto riguarda le scale la diteggiatura del pettro è prima nota verso il basso, seconda nota verso l'alto e quando si cambia corda si deve ricominciare da capo.
ad esempio nella scala di do maggiore in seconda posizione, infatti l'indice suona il mi sulla quarta corda sul secondo tasto, posizione partendo dalla quinta corda, le pennate sono basso, alto, quindi si cambia corda, basso, alto, basso, si scende, basso, alto , basso e così via.
Ripeto per quanto riguarda la ritmica bisogna sempre considerare il genere che si sta suonando, prima della canzone stessa. Ottimo aiuto potrebbe darlo moises, infatti con le tracce separate si può ascoltare la chitarra e capire cosa sta facendo a livello ritmico.
Ciao a tutti .
Paolo
Il 03/11/2023 21:01, Valeria Papa via groups.io ha scritto:
? Ciao Vainer e ciao a tutti. Sì sembra molto efficace nelle spiegazioni, un altro che mi sembra bravo si chiama Samuel Sciarra e proprio vedendo anche un suo tutorial ho capito che oltre al sistema delle frecce per le persone che vedono ci sono anche dei segni collocati in uno spartito sopra le note o gli accordi che indicano se la Pennata Deve essere discendente o ascendente, mi sembra che abbia parlato di quadratini aperti e cose del genere. Chissà se anche per noi possono essere accessibili queste informazioni, non so se Questi segni si possono ritrovare su Guitar Pro. Su muse score non ho mai trovato nulla del genere, ma magari perché consulto soprattutto partiture di musica classica. Sarebbe una cosa molto interessante da capire e approfondire, ma purtroppo in questa lista per il momento non decollano tanto le discussioni e i confronti, nonostante gli inizi che sembravano promettere meglio. Spero che qui si inizino a dare contributi più attivi per riuscire a creare una comunità più vitale e produttiva. Altrimenti se continua a dominare il silenzio, purtroppo questa iniziativa sarà destinata a naufragare, perdendo così l’opportunità di valorizzare le risorse preziose checi sono qui. Mi scuso per il pessimismo, ma un po’ di amarezza c'è. Abbracci
Valeria
Il giorno 3 nov 2023, alle ore 11:57, vainer broccoli <vainer.broccoli@...> ha scritto:
?
Ottima segnalazione quella del canale di Alessandro Giordani, le sue lezioni base sono molto utili, spiega molto bene e, soprattutto, interagisce molto quando qualcuno commenta quindi è sicuramente un canale da tenere d’occhio! Sono molto intriganti anche tutti quei contenuti dove spiega trucchi per potersi avvicinare ai fraseggi soprattutto blues.
Mi ripeto, bella segnalazione ed io, che conosco questo canale da tempo, proprio non c’avevo pensato, ancora grazie Valeria.
Inviato da iPhone
Il giorno 3 nov 2023, alle ore 11:46, Valeria Papa via groups.io <papavaleria@...> ha scritto:
? Ciao Vincenzo e grazie mille per il tuo riscontro. Poi magari mi fai sapere se effettivamente è utile anche a livello pratico. Ti segnalo che anche tra le lezioni di Domenico ci sono delle ottime lezioni su questi aspetti. L’altro giorno ho individuato anche un altro tutorial su YouTube in cui L’autore spiega tutti i passaggi verbalmente e non solo visivamente, quindi allego anche questo di seguito
<maxresdefault.jpg> Lezione di Chitarra Ritmica: 5 Ritmiche per Chitarra FONDAMENTALI! <> youtu.be <>
<>
Il giorno 3 nov 2023, alle ore 09:46, vincenzo gramuglia <gramuglia83@...> ha scritto:
?Ciao,
ho letto velocemente il link che ai proposto e già lo salvato tra i preferiti.
Secondo me e un buon articolo, bisogna provare per essere sicuri.
Saluti: Vincenzo Gramuglia I miei siti:
https:/www.piminororc.it
Il 31/10/2023 22:08, Valeria Papa via groups.io ha scritto:
Ciao a tutti. Ogni tanto cerco degli spunti per capire come imparare a gestire meglio la ritmica con la mano destra. In questi giorni mi chiedevo anche come si potessero scrivere queste indicazioni. Voi avete trovato qualche soluzione? Se non ho capito male, guardando dei tutorial su YouTube, per chi vede sì utilizzano delle frecce per spiegare come realizzare una ritmica particolare. Cmq in coda alla mail vi condivido il link ad una spiegazione comprensibile anche per chi non vede su come gestire le ritmiche fondamentali, sperando possa essere utile anche a qualcuno di voi. Ovviamente su Internet c’è tanto materiale, il problema è sempre perdere tempo per capire se è valido e poi se è usabile da chi ha una disabilità visiva. Di seguito il link che ho trovato ieri
Ottima segnalazione quella del canale di Alessandro Giordani, le sue lezioni base sono molto utili, spiega molto bene e, soprattutto, interagisce molto quando qualcuno commenta quindi è sicuramente un canale da tenere d’occhio! Sono molto intriganti anche tutti quei contenuti dove spiega trucchi per potersi avvicinare ai fraseggi soprattutto blues.
Mi ripeto, bella segnalazione ed io, che conosco questo canale da tempo, proprio non c’avevo pensato, ancora grazie Valeria.
Per prima cosa vi comunico che ho un nuovo Ampli in casa.
Un Fender BXR 60 degli anni 80, ampli per basso che però io utilizzo con l’Ibanez S 93, chitarra Jazz.
Ha due canali che possono anche supportare due strumenti contemporaneamente. Io con la chitarra e mia moglie al basso.
Tantissime regolazioni, uscita Tape, e altre cose che devo scoprire.
Però ho un suono pulito fantastico. Con un piccolo pedalino reverbero un suono Jazz splendido.
Anche se è a transistor è gigantesco e pesa oltre venti chili.
Trovato grazie a un mio cliente. Gli abbiamo fatto il sito ed è saltato fuori che lui era bassista negli anni 80. Ha poi frugato nel magazzino e ha tirato fuori un Basso Yamaha, l’ampli Fender che ora ho io e una Epiphone Jo Pass. Davvero una splendida chitarra, una chitarra Jazz del 1982. E a quei tempi le epiphone erano costruite in America, molto simili alle Gibson.
Comunque, scalato l’ampli dal sito e adesso è a casa.
Mi è andata bene che è un ampli da basso altrimenti mia moglie mi buttava fuori.
Bene, la mia carriera.
Ho frequentato per due anni il Nam di Milano, la scuola di Tulio De piscopo.
Iniziati poi i casini alle diottrie. Ho proseguito studiando Jazz con Sandro di Pisa, un genio, forse lo conoscete perché era quello che scriveva le partiture Jazz su Guitar-Club.
Dopo un anno, non riuscivo più a leggere lo spartito e ho mollato.
E mi sono imbattuto negli anni 90 con i chitarristi che avete già citato. Aggiungo il mio preferito, Yngwie Malmsteen.
Un altro, secondo me geniale, era Gary Moore.
Sambora è un grande, non un virtuosista ma davvero geniale e molto melodico.
Zac Wylde, ottimo e vi consiglio i suoi Album da solista.
E Randy Rods. In coppia con Ozzy era fenomenale.
L’ultimo che vi cito è Gaky lee, che poi ha sostituito Rodse per un po’ di anni.
No, l’ultimo che voglio citarvi è Oz Fox il chitarrista degli Stryper.
E questa era la parte Rock.
Nel Jazz li ascolto un po’ tutti a parte quelli che fanno Jazz estremo.
Onestamente prediligo dagli anni 40 agli anni 70 nel jazz.
Il mio preferito è Mongomery, apprezzo Larry Carton e George Benson.?
E naturalmente John Scontiefield, mi pare si scriva così, che utilizza l’Ibanez s 93 però la sua è personalizzata da lui.
Suono la batteria perché mi piace ma non sono un batterista. Poi mi diletto con il basso, ne ha due mia moglie, uno elettrico e uno acustico splendido. Non sono un bassista. Lo suono perché sono le prime 4 corde della chitarra ma non sono un bassista.
Come Ampli abbiamo anche un Trave eliot anni 90 per basso da 200 wat.
Parlavate di bassisti, vi metto un link della bassista preferita di mia moglie. L’abbiamo anche vista dal vivo in Sardegna l’anno scorso.
Una cover di Clapton:
?
Fortunatamente ho conosciuto l’anno scorso un maestro Jazz giovane e, grazie al pc ho ripreso. Un sistema per studiare la teoria e sono tornato alla mia vecchia passione.
Ciao a tutti, mi butto anche io nella mischia, tenendo a precisare che i nomi che cito son lassù ed io miseramente quaggiù!
In primis, sin da bambino, a 9 anni comperai Pink Floyd the Wall, ho subito le influenze di Gilmour, poi ci metto sicuramente lo stile a tutto tondo, tendente ovviamente al blues, di Pino Daniele, Knophler mi ha sempre fatto impazzire, senza lasciare indietro quella macchina da guerra che è sempre stato Lucater. Non sono mai stato un amante del rock pesante, ma come non aver amato, una volta più ghrandicello e con i primi vagiti sulla sei corde, Heddie Vanhallen? Il mio percorso, soprattutto a livello di ascolto è molto cambiato nel tempo e con l'età ho iniziato a capire la genialità di Endrix ed anche Clapton ha il suo perchè e mi insegnò che su di una pentatonica puoi farci veramente il mondo!
Sempre nel percorso di crescita e nella maturazione (è un modo elegante per non dire invecchiamento) mi sono letteralmente innamorato di quel genio assoluto della ritmica, che ha reso arte davvero, che è Nyle Rodger, quello che fa lui è assolutamente fantastico!
Tra gli italiani come non aver adorato Ivan Graziani? Il genio rock di Solieri ha colpito anche me, seppur non sia un VascoFan, mentre Braido, che è una macchina da guerra, secondo me, si suona un pochino addosso!
Il genere su cui sto lavorando ora, il che non significa che lo so suonare, è sicuramente il fraseggio blues, soprattutto per capire come dare groove e colore al fraseggio stesso.
Anche a me, nonostante sia l'ultimo iscritto, credo, dispiacerebbe che questa lista andasse nel dimenticatoio, così lancio un sondaggio per sapere quali sono i vostri chitarristi di riferimento e gli stili con cui vi trovate meglio.
Naturalmente inizio io!
I chitarristi che in qualche modo mi hanno maggiormente ispirato, il che non significa che cerchi di imitarli, sono Jimi Hendrix, Jimi Page, Gary Moore, Ivan Graziani e Bambi Fossati.
Ho più generi in cui mi trovo a mio agio, blues, pop, rock, rock blues e pop rock.
Se riesco la prossima settimana proverò a mandare una e.mail con i risultati.
Andrea so già che citerai Steve Vai, oppure hai intenzione di sorprendermi.
Spero di rivitalizzare la list con questa mia curiosità!
Il 06/11/2023 14:39, Francesco D'Andrea
ha scritto:
...Buonasera a tutti, mi presento sul gruppo, mi chiamo
Francesco D'Andrea, vivo in Abruzzo a Teramo, sono ipovedente
ed insegno chitarra nella scuola media ad indirizzo
musicale...
Buongiorno Francesco e, per esser banali, benvenuto a bordo!
Abbiamo in lista diversi insegnanti quindi sta diventando davvero
prezioso questo crescere dei membri e, sinceramente, è proprio bello
vedere questa cosa qui!
Francesco:
...Suono anche il basso elettrico e, pur insegnando,
continuo a suonare in varie formazioni.
Mi interessa la tecnologia applicata alla musica ma senza
che gli strumenti sottraggano troppo tempo alla musica
stessa...
Vainer:
ha, il basso, che strumento esageratamente bello!
Ho sempre amato il basso, adorando poi generi come il funk ti lascio
immaginare, e dopo aver collaborato per oltre 7 anni con Roberto
Drovandi, ho imparato ulteriormente ad amare questo strumento così
sanguigno e fondamentale in una band!
Sul discorso che fai riguardo la tecnologia, sposo completamente la
tua tesi ed aggiungo che, in tantissimi casi, e si va oltre la
disabilità visiva, proprio questa enorme offerta di tecnologia alla
portata di tutti porta chi suona a spippolare all'infinito ed a
suonare pochino...
Di nuovo ben arrivato!
Ciao a tutti,
mi butto anche io nella mischia, tenendo a precisare che i nomi che
cito son lassù ed io miseramente quaggiù!
In primis, sin da bambino, a 9 anni comperai Pink Floyd the Wall, ho
subito le influenze di Gilmour, poi ci metto sicuramente lo stile a
tutto tondo, tendente ovviamente al blues, di Pino Daniele, Knophler
mi ha sempre fatto impazzire, senza lasciare indietro quella
macchina da guerra che è sempre stato Lucater.
Non sono mai stato un amante del rock pesante, ma come non aver
amato, una volta più ghrandicello e con i primi vagiti sulla sei
corde, Heddie Vanhallen?
Il mio percorso, soprattutto a livello di ascolto è molto cambiato
nel tempo e con l'età ho iniziato a capire la genialità di Endrix ed
anche Clapton ha il suo perchè e mi insegnò che su di una
pentatonica puoi farci veramente il mondo!
Sempre nel percorso di crescita e nella maturazione (è un modo
elegante per non dire invecchiamento) mi sono letteralmente
innamorato di quel genio assoluto della ritmica, che ha reso arte
davvero, che è Nyle Rodger, quello che fa lui è assolutamente
fantastico!
Tra gli italiani come non aver adorato Ivan Graziani?
Il genio rock di Solieri ha colpito anche me, seppur non sia un
VascoFan, mentre Braido, che è una macchina da guerra, secondo me,
si suona un pochino addosso!
Il genere su cui sto lavorando ora, il che non significa che lo so
suonare, è sicuramente il fraseggio blues, soprattutto per capire
come dare groove e colore al fraseggio stesso.
Anche a
me, nonostante sia l'ultimo iscritto, credo, dispiacerebbe che
questa lista andasse nel dimenticatoio, così lancio un sondaggio
per sapere quali sono i vostri chitarristi di riferimento e gli
stili con cui vi trovate meglio.
Naturalmente inizio io!
I chitarristi che in qualche modo mi hanno maggiormente ispirato,
il che non significa che cerchi di imitarli, sono Jimi Hendrix,
Jimi Page, Gary Moore, Ivan Graziani e Bambi Fossati.
Ho più generi in cui mi trovo a mio agio, blues, pop, rock, rock
blues e pop rock.
Se riesco la prossima settimana proverò a mandare una e.mail con i
risultati.
Andrea so già che citerai Steve Vai, oppure hai intenzione di
sorprendermi.
Spero di rivitalizzare la list con questa mia curiosità!
Ciao a tutti ragazzi, la mia lista è abbastanza lunga, e tocca un bel po’ di stili, cerco di farvi un elenco che non sarà del tutto esaustivo: Joe Satriani, John Petrucci, Steve Lukater, Steve Vai, Pat Metheny, Jeff Healey, Robert Johnson, Blind Lemon Jefferson, Mark Knopfler, Jimi Hendrix, David Gilmour, Steve Morse, Jimmy Page, Ritchie Blackmore… troppi ce ne sono… Mettiamo anche qualche italiano: Franco Mussida, Andrea Braido, Pino Daniele, Donato Begotti… e oserei dire Andrea Dessolis, Valeria Papà, Vainer Broccoli e tutti i presenti in questa lista tranne il sottoscritto ? Un abbraccio a tutti
Il giorno 6 nov 2023, alle ore 19:16, Valeria Papa via groups.io <papavaleria@...> ha scritto:
?Buona idea Paolo! Ecco il mio elenco di chitarristi del cuore: Andrés Segovia e il mio maestro, in estrema sintesi, per quanto riguarda la chitarra classica, poi Pat Metheny, Bill Frisell e Marc Ribot per quanto riguarda altri generi tipo jazz. Del resto per me esiste solo un genere musicale la bella musica. ? Buona serata
Valeria
Il giorno 6 nov 2023, alle ore 09:25, Paolo Ceravolo <paolo.ceravolo65@...> ha scritto:
?Anche a me, nonostante sia l'ultimo iscritto, credo, dispiacerebbe che questa lista andasse nel dimenticatoio, così lancio un sondaggio per sapere quali sono i vostri chitarristi di riferimento e gli stili con cui vi trovate meglio.
Naturalmente inizio io!
I chitarristi che in qualche modo mi hanno maggiormente ispirato, il che non significa che cerchi di imitarli, sono Jimi Hendrix, Jimi Page, Gary Moore, Ivan Graziani e Bambi Fossati.
Ho più generi in cui mi trovo a mio agio, blues, pop, rock, rock blues e pop rock.
Se riesco la prossima settimana proverò a mandare una e.mail con i risultati.
Andrea so già che citerai Steve Vai, oppure hai intenzione di sorprendermi.
Spero di rivitalizzare la list con questa mia curiosità!
Buona idea Paolo! Ecco il mio elenco di chitarristi del cuore: Andrés Segovia e il mio maestro, in estrema sintesi, per quanto riguarda la chitarra classica, poi Pat Metheny, Bill Frisell e Marc Ribot per quanto riguarda altri generi tipo jazz. Del resto per me esiste solo un genere musicale la bella musica. ? Buona serata
Il giorno 6 nov 2023, alle ore 09:25, Paolo Ceravolo <paolo.ceravolo65@...> ha scritto:
?Anche a me, nonostante sia l'ultimo iscritto, credo, dispiacerebbe che questa lista andasse nel dimenticatoio, così lancio un sondaggio per sapere quali sono i vostri chitarristi di riferimento e gli stili con cui vi trovate meglio.
Naturalmente inizio io!
I chitarristi che in qualche modo mi hanno maggiormente ispirato, il che non significa che cerchi di imitarli, sono Jimi Hendrix, Jimi Page, Gary Moore, Ivan Graziani e Bambi Fossati.
Ho più generi in cui mi trovo a mio agio, blues, pop, rock, rock blues e pop rock.
Se riesco la prossima settimana proverò a mandare una e.mail con i risultati.
Andrea so già che citerai Steve Vai, oppure hai intenzione di sorprendermi.
Spero di rivitalizzare la list con questa mia curiosità!