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Re: Lezioni in presenza vs lezioni online...


 

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Il 22/09/2023 11:39, Valeria Papa via groups.io ha scritto:
...Purtroppo però non è così scontato trovare un bravo maestro che appunto ti sappia ben spiegare come gestire efficacemente le mani per raggiungere determinati r

Ciao Valeria,
in effetti il feeling tra docente e discente è assolutamente fondamentale e, a mio avviso, non esistono metodologie o protocolli schematizzati, ma è l'empatia che fa la differenza, almeno per quanto concerne la mia esperienza.
Il mio primo maestro, ormai si parla di illo tempore, Marco Graziani che non smetterò mai di ringraziare, mi disse queste parole:
"tu non hai mai preso in mano una chitarra e vuoi imparare, io non ho mai insegnato ad un cieco e voglio imparare..."
da questo semplicissimo confronto siamo partiti e da li è iniziato il mio amore per questo strumento che perdura ancora oggi seppur io resto un fabbro ferraio delle sei corde!

Valeria:
...la possibilità di utilizzare delle lezioni a distanza può essere una valida alternativa, valida tra virgolette perché la presenza è sempre una garanzia in più, ma se il maestro non è valido allora a quel punto meglio la distanza! Poi per le lezioni online attraverso podcast la situazione effettivamente è più complicata e richiederebbe un’adeguata sensibilizzazione dei docenti di turno...

Vainer:
Come tanti di noi, ho cercato attraverso le varie situazioni, magari cercando di rapportarmi per esempio, coi vari youtubers che pullulano in rete e che propongono corsi e lezioni anche a pagamento, ma in pochissimi hanno la sensibilità di tener di conto di determinate esigenze perchè poi tutto si riduce alle tempistiche...
Per un docente che propone lezioni attraverso video didattici è molto più semplice fare una zoommata sul manico, ad esempio, e far vedere l'impostazione delle dita, le varie diteggiature e via dicendo, cercare di spiegare dove mettere il dito 1, il 2 etc... comporta, a livello editoriale, un impiego di tempo decisamente maggiore ed in una società come quella di oggi dove il correre, dove l'abbattimento delle tempistiche è l'ordine del giorno, risulta assai più comodo e noi restiamo una nicchietta che non sposta il mercato...

Questa almeno è la mia esperienza...
L'insegnante di oggi, Davide Polazzi, è anche un amico, da ragazzo, così lo ho conosciuto, fece anche il servizio civile coi non vedenti poi, cosa che fa tutta la differenza del mondo, ha una sua sensibilità innata... tutto questo messo nel calderone fa sì che a lui venga spontaneo spiegare a modo, farmi toccare le sue mani, prendere le mie e spiegarmi come usare il plettro per dare più graffio alla nota e via dicendo... Ecco, questi dettagli fanno tutta la differenza del mondo e trasformano una lezione in un investimento che, in primis, fa bene all'anima!

Vainer

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