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Re: Lezioni in presenza vs lezioni online...


 

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Bello Vainer! Sono contenta che tu abbia trovato un buon maestro! Un buon maestro in presenza è sempre insostituibile anche per quanto riguarda la mia esperienza. ?Purtroppo però non è così scontato trovare un bravo maestro che appunto ti sappia ben spiegare come gestire efficacemente le mani per raggiungere determinati risultati. Io per fortuna ho un super maestro qui a Benevento, dove praticamente non c’è mai nulla di nulla e invece io ho avuto la fortuna di trovare un maestro incredibile. Però se non c’è dove si vive un docente valido, ?E non si tratta semplicemente di iniziare a studiare lo strumento, ma si è già ad un livello più avanzato e ?quindi ?si è più esigenti, la possibilità di utilizzare delle lezioni a distanza può essere una valida alternativa, valida tra virgolette perché la presenza è sempre una garanzia in più, ma se il maestro non è valido allora a quel punto meglio la distanza! Poi per le lezioni online attraverso podcast la situazione effettivamente è più complicata e richiederebbe un’adeguata sensibilizzazione dei docenti di turno.
Scusatemi per la ridondanza! ?
Carissimi saluti a tutti e a tutte ?

Il giorno 22 set 2023, alle ore 09:45, Andrea Dessolis <dessolisandrea@...> ha scritto:

? Buongiorno Vainer e tutti,
condivido tutto ciò che hai scritto. Le lezioni in presenza soprattutto per noi sono fondamentali.
In rete oggi giorno si trovano una marea di corsi online, tanti sono fatti molto bene ma spesso e volentieri presentano per noi ostacoli troppo grossi, immagini, video non descritti, tablature, spartiti, e così via, tutte cose che per noi in un contesto video sono completamente inaccessibili.
Non parliamo poi dei software che lasciano il tempo che trovano. Tanto si sta muovendo nell'ambito dell'accessibilità ma siamo ancora troppo lontani in tal senso.

Andrea Dessolis
Il 22/09/2023 09:34, vainer broccoli ha scritto:
Buongiorno a tutti,
innanzitutto do il benvenuto ai nuovi iscritti che iniziano ad arrivare copiosi...

In seconda battuta, vorrei buttare li uno spunto di riflessione, quantomai banale se volete, ma che diventa abbastanza consueto in un periodo dove le fantomatiche lezioni online, soprattutto su youtube, pullulano e risultano abbastanza tentatrici per chi ha voglia di mettersi li, sullo strumento a studiare...

Ora, da circa un paio d'anni, ho ripreso in mano le mie chitarre e, rifacendomi a ciò che oltre 25 anni fa studiavo, ho reiniziato a studiare con il mitico fai da te riprendendo abbastanza dignitosamente una certa manualità sullo strumento...
Esaurito questo step ho iniziato a cercare online qualcosa che potesse darmi spunti di studio e/o un qualche corso che potesse aiutarmi a fare lo scattino in avanti, ma alla fine, a parte qualche rarissima eccezzione, tutto risulta troppo basato sul far vedere piuttosto che sullo spiegare ciò che le mani debbono fare...

Ieri, per una serie di casualità/incontri, ho iniziato un percorso in presenza con un insegnante e, davvero, in un'oretta fatta bene mi si è aperto un mondo e, soprattutto, ne ho da studiare per almeno 3 settimane buone...

Tutto questo per dire cosa direte voi?
Fondamentalmente nulla di nuovo sotto il sole, semplicemente una riflessione banale, forse anacronistica, ma l'ìinsegnante in presenza, davanti a te, che ti corregge l'impostazione delle mani, che ti spiega per bene certe cose, facendotele realmente vedere, impugnatura del plettro per dare colore, insomma, come si dice a bologna, lezioni alla vecchia, resta il top per poter avere quegli scatti in avanti che servono per continuare a crescere e vedere una passione sempre più produttiva e soddisfacente...

Scusate il pippone, ma dopo anni ed anni, reiniziare con un insegnante mi ha caricato a pallettoni!

Ciao!

Vainer


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