Ciao Pier, non è un tuo provblema, il fatto è che cambiando chitarra cambiano tante cose. Ascoltando in rete le lezioni di Luca Angelici, bassista, consigliava a tutti, quindi senza nessuna distinzione di vedenti o non vedenti, sempre riferito al basso, di non cambiare spesso strumento, perché significa dover cambiare anche la propria memoria muscolare, dovendo riprendere nuovamente da capo tutti i vari riferimenti, e ripeto lui fa lezione per tutti!
Sulla mia Area ho adottato un metodo che mi aveva insegnato il mio primo maestro, cioè quello di segnarsi sul manico dei punti di riferimento, io ho fatto mettere dei finti brillantini, al terzo, quinto, settimo, decimo e dodicesimo tasto, ni modo che con il pollice della sinistra ho sempre un riferimento, poi so che ci sono esercizi specifici che vengono utilizzati anche da chitarristi vedenti, soprattutto per una tecnica heavy, credo assoli incrociati, ma non ne sono sicuro, dove il vedere il manico e quindi cercare i tasti con gli occhi è deleterio.
Almeno così mi spiegò il mio negoziante di fiducia, Olaf, chitarristaa, tra gli altri, dei Labirint.
P.S. Per quanto riguarda la mia Les Pau non ho segnali, riesco a muovermi naturalmente sul manico, ma credo che sia una mia questione di feeling con quella chitarra.
Paolo
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Il 05/08/2024 09:56, vainer broccoli via groups.io ha scritto:
Ciao,
qui in lista abbiamo anche un mostro come Giacomo Deiana... ecco lui di chitarre ne ha più di una, fa serate e insegna, quindi lascio a lui il discorso, ma credo che sia l'unica soluzione affrontabile...
Vainer
Il 05/08/2024 09:49, Pier Gabriele Gennaro via groups.io ha scritto:
Grazie della risposta, ma purtroppo la cosa per me non funziona... mi spiego meglio perchè forse l'ho fatta un po semplice con l'intenzione di essere breve...
Anche io, quando suono l'elettrica, se mi trovo a dover passare, ad esempio, da un 10 tasto al 14, non ho problemi; ma la questione della memoria muscolare funziona, per me, quando uso solo una chitarra; la cosa si complica se già passiamo da una strato ad una les Paul; peggio poi se invece che passare dal 10 al 14 devo fare un salto dal 2-3 al 15...infine ?la memoria muscolare risulta poco utile quando si deve passare da una elettrica all'altra e magari poi ad una classica e poi ad una acustica... come nel mio caso... Magari sono scarso io, ma le varie chitarre hanno dimensioni diverse ... Per quanto riguarda il basso, interessante che lui suoni ad occhi chiusi... però, avendo in passato suonato anche il basso, non paragonerei la cosa, soprattutto in riferimento a brani di chitarra classica o ?a soli ?anche in elettrico in cui si deve volare su e giù per la tastiera...
Boh... poi penso ai violinisti e i violisti, contrabbassisti e violoncellisti, che non solo non hanno i pallini, ma nemmeno i tasti... però è anche vero che la forme dei loro strumenti, e soprattutto le dimensioni della tastiera, sono fissi (da adulti)...
Boh... spero di non aver fatto troppa confusione, ad ogni modo sarò grato per qualsiasi ulteriore contributo.
Grazie!
PG