¿ªÔÆÌåÓý

ctrl + shift + ? for shortcuts
© 2025 Groups.io

Re: SCACCHI E DISABILITA' VISIVA: NO ALLA BENDA, GLI SCACCHI DEVONO RIMANERE INCLUSIVI


 

Ciao Paolo,

grazie per aver condiviso il tuo punto di vista in merito alla mia opinione espressa nell'articolo in oggetto.

Concordo con te quando dici che in una partita di scacchi tra un non vedente e un ipovedente, quest'ultimo possa avere un certo vantaggio.
Tuttavia, credo che gli scacchi siano difficilmente comparabili ad altri sport motori, adattati per disabili visivi come il baseball, il tennis o il calcio, oppure creati appositamente per loro, come il Goalball, il Torball e lo Showdown, dove l'uso della benda ¨¨ una componente integrale delle regole del gioco.
Gli scacchi, invece, sono uno sport della mente, n¨¦ nato n¨¦ adattato per i ciechi, ma, fortunatamente , accessibile a loro. La partecipazione di ciechi e ipovedenti al gioco degli scacchi ¨¨ regolamentata dalla FIDE, che permette ai ciechi di utilizzare scacchiere tattili, orologi vocalizzati e registratori vocali, agli ipovedenti invece, di usare strumenti come lampade per migliorare la visibilit¨¤.
Detto questo, nulla vieta di organizzare tornei scacchistici specifici di categoria. Cos¨¬ come esistono tornei per under12, over50, femminili, provinciali e regionali, possono benissimo essere organizzati anche tornei per soli ciechi, dove proclamare il campione dei ciechi e l'uso della benda potrebbe avere un senso.
Non sono per¨° d'accordo con l'idea che in un torneo tra ciechi e ipovedenti sarebbe giusto l'uso della benda. Se uno vince il titolo di campione dei ciechi e ipovedenti, non significa che sia il campione dei soli ciechi: si tratta del campione di chi non vede e di chi vede poco.
Inoltre, non capisco perch¨¦ l'ipovedente, secondo te, dovrebbe poter essere bendato mentre per il vedente la benda fosse meno esigibile.
Sono d'accordo con te,, anche sul fatto che l'ipovedente possa preferire non allenare il tatto, perch¨¦ richiede molto tempo e pazienza.
Credo per¨°, che sia suo diritto giocare utilizzando il residuo visivo che ha. Perch¨¦ dobbiamo arrogarci il diritto di imporgli l'adozione di una modalit¨¤ che comporta maggiore fatica per lui?

In termini di inclusione, penso che la questione sia semplice: se ciechi, ipovedenti e vedenti giocassero insieme, l'inclusione sarebbe totale; se giocassero solo ciechi e ipovedenti, l'inclusione sarebbe parziale; se giocassero solo tra ciechi, pi¨´ che inclusione sarebbe ghettizzazione.


Spero di essere riuscito a spiegarmi.

Un saluto,
Bersan


-----Messaggio originale-----
Da: [email protected] [mailto:[email protected]] Per conto di Paolo Rivalta via groups.io
Inviato: luned¨¬ 26 agosto 2024 19:34
A: [email protected]
Oggetto: Re: [c4b] SCACCHI E DISABILITA' VISIVA: NO ALLA BENDA, GLI SCACCHI DEVONO RIMANERE INCLUSIVI

Buonasera a tutti, al di l¨¤ delle polemiche, io penso che quando si
gioca una partita di scacchi tra un non vedente e un ipovedente che
gioca guardando la scacchiera e i pezzi, , ¨¨ logico che l'ipovedente ha
un po' di vantaggio, questo ¨¨ un fatto oggettivo e non contestabile, se
no perch¨¨ in quasi tutti gli sport dove partecipano persone con gravi
problemi di vista si fa uso delle bende per mettere tutti sullo stesso
piano?

Io capisco che l'ipovedente non voglia abituarsi a giocare soltanto
attraverso il senso del tatto , perch¨¨ ci vuole tempo emolta pazienza,
finch¨¨ pu¨° giocare guardando contro un non vedente continuer¨¤ a
farlo se non obbligato dalle regole a fare diversamente.

Non ¨¨ una questione di inclusione, perch¨¨ se io decido di iscrivermi ad
un torneo dove sono tutti vedenti, non posso pretendere che i vedenti si
bendino e sono consapevole che potr¨° avere qualche svantaggio, ma se io
mi iscrivo ad un torneo dove si determina il campione nazionale tra i
non vedenti e ipo, vorrei che fossimo tutti sullo stesso piano.

Buona serata

Paolo

Il 26/08/2024 18:11, Bersan via groups.io ha scritto:
Ciao a tutti.

Fa proprio tristezza, dopo aver espresso un'opinione, sentirsi dire da chi non entra affatto nel merito: non sei quello che sembri, sei un falso invalido, sei divisivo, fai polemiche del piffero, dai addosso agli altri, gli attacchi, gli infanghi, infierisci ...!
Mi chiedo quanto tali reazioni siano dovute al livore e, quanto alla carente propensione alla cognizione, alla valutazione critica e all'utilizzo di informazioni scritte.

Un saluto,
Bersan





Join [email protected] to automatically receive all group messages.