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Nuova tipologia di tremolo per Fender


 

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Ciao.

Mi ha girato questo video il mio liutaio e parla di un nuovo ponte tremolo per le Fender.

Nel senso, come mi ha riferito il liutaio, è un ponte tremolo che è stato progettato per le Fender.

Una specie di Floyd Rose più preciso e semplice oltre che perfetto.

Il liutaio mi ha detto che questo ponte permetterà a qualsiasi Stratocaster di avere una gestione del tremolo tipo Floyd però con una migliore stabilità dello strumento.

Prima cosa, le corde si cambiano normalmente e non bisogna impazzire come il Floyd. Risulta l’accordatura sempre perfetta, non si scorda lo strumento con l’utilizzo della leva e soprattutto, e qui ho faticato a capirlo, anche utilizzando la leva in accordi, lo strumento rimane stabile.

Attualmente non è ancora a disposizione nel mercato europeo ma dovrebbe arrivare a breve.

Fisicamente, me lo son fatto descrivere, pare un ponte Fender più lungo nella parte posteriore.

Essendo il link in inglese, onestamente non ho capito tutto quello che viene detto.

Vi lascio il link per verificare anche voi.

Un abbraccio

Roberto.

PS: Ad aprile ricompongo la famosa Fender di cui vi ho parlato. Dovrò acquistare un ponte originale Fender, quello esistente è arrugginito. Magari se questo ponte è davvero valido come dicono, monto questo.

Un abbraccio


 

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Grazie Roberto! ? davvero molto interessante! Per quanto riguarda l’accordatura, o meglio, la tenuta dell’accordatura il ponte e sono uno dei fattori coinvolti, quindi non può fare miracoli se il capotasto non è ben lubrificato o le corde sono state montate male, però una figata davvero!

Inviato da iPhone

Il giorno 3 feb 2024, alle ore 09:45, Roberto Abutzu <roberto@...> ha scritto:

?

Ciao.

Mi ha girato questo video il mio liutaio e parla di un nuovo ponte tremolo per le Fender.

Nel senso, come mi ha riferito il liutaio, è un ponte tremolo che è stato progettato per le Fender.

Una specie di Floyd Rose più preciso e semplice oltre che perfetto.

Il liutaio mi ha detto che questo ponte permetterà a qualsiasi Stratocaster di avere una gestione del tremolo tipo Floyd però con una migliore stabilità dello strumento.

Prima cosa, le corde si cambiano normalmente e non bisogna impazzire come il Floyd. Risulta l’accordatura sempre perfetta, non si scorda lo strumento con l’utilizzo della leva e soprattutto, e qui ho faticato a capirlo, anche utilizzando la leva in accordi, lo strumento rimane stabile.

Attualmente non è ancora a disposizione nel mercato europeo ma dovrebbe arrivare a breve.

Fisicamente, me lo son fatto descrivere, pare un ponte Fender più lungo nella parte posteriore.

Essendo il link in inglese, onestamente non ho capito tutto quello che viene detto.

Vi lascio il link per verificare anche voi.

Un abbraccio

Roberto.

PS: Ad aprile ricompongo la famosa Fender di cui vi ho parlato. Dovrò acquistare un ponte originale Fender, quello esistente è arrugginito. Magari se questo ponte è davvero valido come dicono, monto questo.

Un abbraccio


 

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Ciao Giacomo.

Io onestamente non ho la fluidità di comprendere tutto quello che ha detto questo tizio in inglese.

Ha parlato però anche di meccaniche autobloccanti.

Ho fatto vedere il video al mio maestro di Jazz che comunque bazzica in tutti i generi e in tutte le chitarre.

Mi ha spiegato che la cosa bella di questo ponte è che ?

Non si alza e si abbassa quando si usa la leva. Si muove il meccanismo che tira o rilascia le corde ma il ponte rimane sempre fermo. Lui ci vede e ha visionato meglio di me il video.

Il mio liutaio mi aveva mandato questo video proprio perché ad aprile dovrei rimontare la famosa Fender ritrovata nel magazzino in mezzo al nulla della Sardegna. E si pensava di acquistare un ponte Fender originale, quello vecchio è irrecuperabile e poi erano state sostituite delle sellette. E questo ponte, se funziona bene come dicono, potrebbe essere una bella alternativa.

E, non so se lo conosci, io avevo usato negli anni 90 un altro ponte, morbido e con un sistema differente, sempre per chitarre Stratocaster: Kaller o Caller.

Esiste ancora ma si aggira intorno ai 600 dollari.

Attualmente, nelle mie chitarre, entrambe con ponte fisso, non ho problemi di accordatura. Ma ho anche delle meccaniche valide sia nell’Ibanez che nella Gibson.

Il mio liutaio poi mi ha dato un consiglio che vi riporto. Quando si mettono le corde nuove, passare sul capotasto, dove si appoggiano le corde, una matita. Attenzione, una matita non una penna o altro. Rimane nel solco un po’ di graffite che aiuta a far in modo che la corda abbia meno resistenza e si assesti una volta accordata bene. E in effetti esistono anche i capotasti in graffite.

Io ci ho messo parecchio prima di capire davvero come montare le corde correttamente. Attualmente poi utilizzo le Elisir per la Gibson e le Tomastic per l’Ibanez. Costano parecchio, rispetto alle corde tradizionali ma, secondo me, durano tanto e, soprattutto le Tomastic acquistano un suono più caldo nel tempo.

Comunque, se ho altre info ve le scrivo. Per il ponte, da quello che abbiamo capito, non è ancora presente nel mercato europeo. E non so quanto sia possibile acquistarlo direttamente dall’America. Al massimo se non lo trovo metterò il ponte Fender.

Comunque, da quello che dice il liutaio, questo nuovo ponte ha le stesse misure del Fender; quindi, per montarlo non dovrebbe servire far nessun lavoro sul body.

PS: Scusa Giacomo, sei tu il chitarrista che abita in Sardegna?

?

Abbraccio a tutti


 

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Ciao Roberto! Sì, vivo a Cagliari!

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Il giorno 3 feb 2024, alle ore 16:45, Roberto Abutzu <roberto@...> ha scritto:

?

Ciao Giacomo.

Io onestamente non ho la fluidità di comprendere tutto quello che ha detto questo tizio in inglese.

Ha parlato però anche di meccaniche autobloccanti.

Ho fatto vedere il video al mio maestro di Jazz che comunque bazzica in tutti i generi e in tutte le chitarre.

Mi ha spiegato che la cosa bella di questo ponte è che ?

Non si alza e si abbassa quando si usa la leva. Si muove il meccanismo che tira o rilascia le corde ma il ponte rimane sempre fermo. Lui ci vede e ha visionato meglio di me il video.

Il mio liutaio mi aveva mandato questo video proprio perché ad aprile dovrei rimontare la famosa Fender ritrovata nel magazzino in mezzo al nulla della Sardegna. E si pensava di acquistare un ponte Fender originale, quello vecchio è irrecuperabile e poi erano state sostituite delle sellette. E questo ponte, se funziona bene come dicono, potrebbe essere una bella alternativa.

E, non so se lo conosci, io avevo usato negli anni 90 un altro ponte, morbido e con un sistema differente, sempre per chitarre Stratocaster: Kaller o Caller.

Esiste ancora ma si aggira intorno ai 600 dollari.

Attualmente, nelle mie chitarre, entrambe con ponte fisso, non ho problemi di accordatura. Ma ho anche delle meccaniche valide sia nell’Ibanez che nella Gibson.

Il mio liutaio poi mi ha dato un consiglio che vi riporto. Quando si mettono le corde nuove, passare sul capotasto, dove si appoggiano le corde, una matita. Attenzione, una matita non una penna o altro. Rimane nel solco un po’ di graffite che aiuta a far in modo che la corda abbia meno resistenza e si assesti una volta accordata bene. E in effetti esistono anche i capotasti in graffite.

Io ci ho messo parecchio prima di capire davvero come montare le corde correttamente. Attualmente poi utilizzo le Elisir per la Gibson e le Tomastic per l’Ibanez. Costano parecchio, rispetto alle corde tradizionali ma, secondo me, durano tanto e, soprattutto le Tomastic acquistano un suono più caldo nel tempo.

Comunque, se ho altre info ve le scrivo. Per il ponte, da quello che abbiamo capito, non è ancora presente nel mercato europeo. E non so quanto sia possibile acquistarlo direttamente dall’America. Al massimo se non lo trovo metterò il ponte Fender.

Comunque, da quello che dice il liutaio, questo nuovo ponte ha le stesse misure del Fender; quindi, per montarlo non dovrebbe servire far nessun lavoro sul body.

PS: Scusa Giacomo, sei tu il chitarrista che abita in Sardegna?

?

Abbraccio a tutti


 

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Ciao.

Allora tu conosci il mio maestro. Gianluca, viviamo entrambi a Carbonia.

E lui mi ha parlato molto bene di te.

Io Sarò a Cagliari al MEM venerdì alle 17. ?La presentazione di un mio romanzo. Se passi possiamo conoscerci.

Le famose Tomastic di cui parlo sempre le prendo da music music.

Un abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Giacomo Deiana via groups.io
Inviato: sabato 3 febbraio 2024 19:51
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Nuova tipologia di tremolo per Fender

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Ciao Roberto! Sì, vivo a Cagliari!

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Il giorno 3 feb 2024, alle ore 16:45, Roberto Abutzu <roberto@...> ha scritto:

?

Ciao Giacomo.

Io onestamente non ho la fluidità di comprendere tutto quello che ha detto questo tizio in inglese.

Ha parlato però anche di meccaniche autobloccanti.

Ho fatto vedere il video al mio maestro di Jazz che comunque bazzica in tutti i generi e in tutte le chitarre.

Mi ha spiegato che la cosa bella di questo ponte è che ?

Non si alza e si abbassa quando si usa la leva. Si muove il meccanismo che tira o rilascia le corde ma il ponte rimane sempre fermo. Lui ci vede e ha visionato meglio di me il video.

Il mio liutaio mi aveva mandato questo video proprio perché ad aprile dovrei rimontare la famosa Fender ritrovata nel magazzino in mezzo al nulla della Sardegna. E si pensava di acquistare un ponte Fender originale, quello vecchio è irrecuperabile e poi erano state sostituite delle sellette. E questo ponte, se funziona bene come dicono, potrebbe essere una bella alternativa.

E, non so se lo conosci, io avevo usato negli anni 90 un altro ponte, morbido e con un sistema differente, sempre per chitarre Stratocaster: Kaller o Caller.

Esiste ancora ma si aggira intorno ai 600 dollari.

Attualmente, nelle mie chitarre, entrambe con ponte fisso, non ho problemi di accordatura. Ma ho anche delle meccaniche valide sia nell’Ibanez che nella Gibson.

Il mio liutaio poi mi ha dato un consiglio che vi riporto. Quando si mettono le corde nuove, passare sul capotasto, dove si appoggiano le corde, una matita. Attenzione, una matita non una penna o altro. Rimane nel solco un po’ di graffite che aiuta a far in modo che la corda abbia meno resistenza e si assesti una volta accordata bene. E in effetti esistono anche i capotasti in graffite.

Io ci ho messo parecchio prima di capire davvero come montare le corde correttamente. Attualmente poi utilizzo le Elisir per la Gibson e le Tomastic per l’Ibanez. Costano parecchio, rispetto alle corde tradizionali ma, secondo me, durano tanto e, soprattutto le Tomastic acquistano un suono più caldo nel tempo.

Comunque, se ho altre info ve le scrivo. Per il ponte, da quello che abbiamo capito, non è ancora presente nel mercato europeo. E non so quanto sia possibile acquistarlo direttamente dall’America. Al massimo se non lo trovo metterò il ponte Fender.

Comunque, da quello che dice il liutaio, questo nuovo ponte ha le stesse misure del Fender; quindi, per montarlo non dovrebbe servire far nessun lavoro sul body.

PS: Scusa Giacomo, sei tu il chitarrista che abita in Sardegna?

?

Abbraccio a tutti