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Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!


 

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Ciao a tutti,
l'oggetto è molto esplicativo e racchiude in poche parole lo sconforto che ho provato quando sono tornato ad imbracciare la chitarra, soprattutto l'elettrica...

Come ho accennato nella presentazione nel periodo surreale del covid ho ripreso in mano le sei corde e dopo un periodo di training sull'acustica, per ridare un pochino di tono alle mani, mi son regalato una Eko VT380 stile telecaster, poi rivenduta poco tempo fa, ed ho iniziato a giocare con questo mondo sperando di poter accedere, in qualche modo, al mondo dei modeler e, più in generale, del digitale e qui mi son scontrato con un muro assolutamente quasi invalicabile...

Fractal, HotOne, Overload e via dicendo non hanno nulla, ma proprio nulla, di accessibile ed è iniziata una ricerca, quasi spasmodica, di alternative più o meno dignitose che potessero farmi dare un piccolo morso a questo mondo che, in lungo ed in largo, sul web veniva magnificato...

Non vi dico, ma se me lo chiedete enuncio senza problemi, quante piccole spese ho fatto per provare questo o quello, per arrivare, ad oggi, ad una quadra che mi sta facendo divertire, ma che mi sta dando sodisfazioni con i vecchi pedalini analogici...

Al momento, per comodità, utilizzo un app su iPhone chiamata Ampkit la quale, a tutti gli effetti, è un piccolo modeler completamente accessibile, soprattutto come piccola DAW portatile nella quale entro con un overdrive della donner, lo Strymon Iridium ed un delay/reverb della Sonykake trovando una bella soddisfazione che mi da parecchio groove e spinta nello studio, ma ciò non toglie che questo mondo dei multieffetto digitali per noi sia una grande barriera...

Sì, ok, esistono ancora gli ampli sia testata e cassa sia combo, ma anche li bisogna stare parecchio attenti alle interfaccie perchè il digitale è presente anche in queste soluzioni ed i display touchscreen o le app per i setup non accessibili sono sempre in agguato facendoci rischiare acquisti che risulteranno poi inutili o quasi...

Scusate il pippone, ma volevo iniziare a gettare un sassolotto nello stagno per stuzzicare la discussione...

Ciao!

Vainer


 

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Ciao Gente. Rispondo a Vainer, un messaggio lungo, passate oltre se siete di fretta.

Vainer, io ho fatto i tuoi stessi errori, rimbambirmi con effettistica digitale di ogni genere per trovare la mia dimensione a livello sonoro. Nulla da recriminare al digitale, è la normalità dell’evoluzione e noi dobbiamo adattarci.

Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile.

Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo.

Parlo di pedalini e amplificatori che non hanno il display.

Io, nel mio piccolo, da antiquato, uso pochissimo gli accordatori. Il mio diapason va benissimo come il link che ho mandato giorni fa.

E, e qui lascio che sia Domenico a spiegarvi, forse usare un diapason, molto più lento, sviluppa l’orecchio.

Esistono amplificatori e effetti, attenzione, anche nuovi, che fanno al caso nostro.

Marshall e Fender, ma anche altre case, stanno riproducendo strumenti identici a quelli che esistevano dagli anni 70? in poi.

, cerchiamo quelli e, per quanto gli strumenti digitali costino un decimo, alla fine si fa una spesa che ci accontenta:

Ho deciso di riprendere una mia vecchia passione, il Jazz. Non pretendo che il mondo la condivida.

Vivo in Sardegna, poco lavoro e ci si adatta.

Per Jazz utilizzo, dopo una lunghissima guerra, l’amplificatore di Erica, mia moglie, un TRACEELIOT degli anni 90, transistor da 200 wat. Due coni e addirittura, a parte tutte le manopole, ha un equalizzatore a levette.

Ci collego un pedalino reverbero e, dopo mesi, ho trovato un suono Jazz splendido. Quasi, non identico ma davvero simile, a quello di Mongomeri o Benson.

Quando potrò, prenderò un ampli: DV Mark 12 Jazz, fatto apposta per questo genere. Solo 60 watt transistor che però ha una presa per collegarlo a un mixer o a una cassa amplificata.

Altro esempio:

Ora parlo di Rock o Evy metal. Io ho uno Zoom 9150. Famoso perché lo usava Malmsteen.

Un effetto rack valvolare. Ha dei problemi e non trovo nessuno che me lo sistema.

Ho provato con altri effetti, sempre della zoom e altri, nulla da fare, non suonano uguali. Quell’effetto costava un milione e settecento mila lire ai tempi.

Intendo dire, io, con gli effetti digitali moderni, mai arriverò a certe sonorità. A meno che non spendo patrimoni. Certo che se prendo il nuovo Zoom 11, ci arrivo. Ma quello super favoloso che ha tutto si aggira quasi ai 2000 euro.

Ho provato a Luglio un ampli Fender, anni 80 che il mio maestro ha pagato usato 200 euro. 30 watt, non ha neanche le manopole, bassi, medi, alti, solo una manopola per i toni. Un suono Jazz fantastico. Il mio maestro jazz, lo microfona per le sue serate e usa quello.

Ma questo concetto vale anche per il Rock. Io posso anche prendere un emulatore di Marshall, non sarà mai come un Marshall. E quello lo ho anche io, il j 900. Ma ci faccio Rock e blues, non Jazz o pulito.

??Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display.

Ho acquistato l’anno scorso uno zoom g1. Piccolo, a batteria e comodo. Costa 80 euro e, a parte il caffè, fa tutto. C’è il suono Marshall, il suono Fender e altri suoni. Lo collego al mixer o a un ampli e il suono è decente solo a volumi bassi. Dopo il 2 è uno schifo.

Ma parliamo di ampli da 2000 euro. Può davvero riprodurmeli 80 euro di effetto? ?

??Guardiamoci intorno e cerchiamo anche cose analogiche che suonano meglio e per noi sono accessibili. Costano di più, verissimo, ma quanto ho speso io per cercare strumenti digitali. Se metto insieme tutto quello che ho speso, un bel ampli jazz pro da 100 watt con due coni, ci usciva di certo.

Il giorno che mia moglie rivuole l’ampli, dovrò disperarmi.

Abbraccio

Roberto

?


 

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Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:
...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...

Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:

...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:

...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer


 

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ciao a tutti

per quanto riguarda la mia esperienza con il digitale, sono partito con un ampli della blackstar che si poteva gestire tramite i pomellini e i pulsanti, ma che se si collegava al pc aveva un sacco di altre cose. Ovviamente l'app sia con NVDA sia con jaws, si gestiva malissimo.

Poi sono passato? al vox adio air gt e anche questo pur potendolo gestire dal pannellino superiore, dove si poteva avere diversi controlli, se si collegava al pc o allo smpartphone, si poteva accedere a molti più suoni, ed effetti. Ma anche qua niente, non si riesce a tirarci fuori nulla.

Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora.

resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni.

la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa.


Il 25/09/2023 13:51, vainer broccoli ha scritto:



Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:
...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...

Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:

...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:

...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer


 

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Il 26/09/2023 12:05, Matteo Panariello ha scritto:
...Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora...

Ciao Matteo,
bhe, sì, il Boss Katana è uno strumento davvero notevole, dicono anche nella versione da 50Watt, tu hai il bestione da 100, e questo merita una riflessione non da poco!

Matteo:

...resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni....


Vainer:
è decisamente frustrante, lo so bene, ed un minimo di vortice dei genitali scatta eh!

Matteo:

...la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa...


Vainer:
Ecco, su questo, ormai, ho smesso di sperarci...
al di fuori dei nostri piccoli confini, lo si nota se si fanno ricerche su google in inglese, si scopre che esistono un'enormità di risorse proprio pensate per chi non vede, ma haimè il collo di bottiglia dell'accessibilità legata ai device/app resta un limite che nessuno, anche laddove vi siano più utenti, è ancora riuscito a risolvere.

ciao.

Vainer


 

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Ciao Matteo.

Ho sentito parlare molto bene del Katana. Ma ti faccio una domanda: Come sono i suoni? Nel senso, vanno bene, sono fedeli o perdono?

Alcuni ampli che ho provato, bene in cuffia, bene a volumi bassi ma se alzi il suono perde, entra in saturazione ecc…

Poi, attenzione, mi rendo conto che io sono troppo maniaco. Prima di fare una spesa voglio aver la certezza che sia uno strumento che possa usare per diversi anni.

Io, mi ripeto, dopo diversi tentativi ho sequestrato un amplificatore da basso a mia moglie. Un TRACELIOT anni 90. E, tanti ampli che ho provato a quel suono non ci arrivano.

Io non credo si possa chiedere alle aziende di creare app accessibili, siamo in pochi e non facciamo parte del loro mercato.

Però, io non ne sono in grado, ?creare una app che si interfacci e possa rendere accessibile quello che non lo è di suo.

Solo un’idea che mi è venuta in mente pensando alle app che possono gestire i condizionatori. In molti ciechi utilizzano queste app in quanto più accessibili. Pensateci, potrebbe essere solo un’idea.

Al momento io utilizzo solo l’analogico perché non mi trovo con il digitale, un mio limite di certo.

Abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Matteo Panariello
Inviato: martedì 26 settembre 2023 12:05
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

ciao a tutti

per quanto riguarda la mia esperienza con il digitale, sono partito con un ampli della blackstar che si poteva gestire tramite i pomellini e i pulsanti, ma che se si collegava al pc aveva un sacco di altre cose. Ovviamente l'app sia con NVDA sia con jaws, si gestiva malissimo.

Poi sono passato? al vox adio air gt e anche questo pur potendolo gestire dal pannellino superiore, dove si poteva avere diversi controlli, se si collegava al pc o allo smpartphone, si poteva accedere a molti più suoni, ed effetti. Ma anche qua niente, non si riesce a tirarci fuori nulla.

Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora.

resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni.

la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa.

?

Il 25/09/2023 13:51, vainer broccoli ha scritto:

?

Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:

...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...


Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:

...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:

...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer


Andrea Dessolis
 

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Ciao Roberto e tutti,
ecco una demo dei suoni del Boss Katana 100 MK2.



Andrea Dessolis
Il 26/09/2023 12:25, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao Matteo.

Ho sentito parlare molto bene del Katana. Ma ti faccio una domanda: Come sono i suoni? Nel senso, vanno bene, sono fedeli o perdono?

Alcuni ampli che ho provato, bene in cuffia, bene a volumi bassi ma se alzi il suono perde, entra in saturazione ecc…

Poi, attenzione, mi rendo conto che io sono troppo maniaco. Prima di fare una spesa voglio aver la certezza che sia uno strumento che possa usare per diversi anni.

Io, mi ripeto, dopo diversi tentativi ho sequestrato un amplificatore da basso a mia moglie. Un TRACELIOT anni 90. E, tanti ampli che ho provato a quel suono non ci arrivano.

Io non credo si possa chiedere alle aziende di creare app accessibili, siamo in pochi e non facciamo parte del loro mercato.

Però, io non ne sono in grado, ?creare una app che si interfacci e possa rendere accessibile quello che non lo è di suo.

Solo un’idea che mi è venuta in mente pensando alle app che possono gestire i condizionatori. In molti ciechi utilizzano queste app in quanto più accessibili. Pensateci, potrebbe essere solo un’idea.

Al momento io utilizzo solo l’analogico perché non mi trovo con il digitale, un mio limite di certo.

Abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Matteo Panariello
Inviato: martedì 26 settembre 2023 12:05
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

ciao a tutti

per quanto riguarda la mia esperienza con il digitale, sono partito con un ampli della blackstar che si poteva gestire tramite i pomellini e i pulsanti, ma che se si collegava al pc aveva un sacco di altre cose. Ovviamente l'app sia con NVDA sia con jaws, si gestiva malissimo.

Poi sono passato? al vox adio air gt e anche questo pur potendolo gestire dal pannellino superiore, dove si poteva avere diversi controlli, se si collegava al pc o allo smpartphone, si poteva accedere a molti più suoni, ed effetti. Ma anche qua niente, non si riesce a tirarci fuori nulla.

Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora.

resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni.

la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa.

?

Il 25/09/2023 13:51, vainer broccoli ha scritto:

?

Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:

...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...


Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:

...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:

...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer



 

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Ciao amici! Intanto vorrei dire che sono d’accordo con Matteo, io insisterei presso le aziende! Durante i miei spettacoli ho convinto un sacco di persone, facendo gliprendere il cellulare e dettando loro i nomi delle aziende, a inviare una mail in cui chiedano di rendere accessibile ai non vedenti i loro prodotti! Se divento famosaocome Vasco Rossi magari ce la facciamo!??? Per quanto riguarda il katana io lo utilizzo, i suoni sono belli, ovviamente non tutti e non tutti funzionano allo stesso modo… Il fatto è, questo il problema, ?che i device digitali risolvono il problema dello spazio perché quando vai a suonare con altri musicisti, dato che noi la macchina non la possiamo guidare, non puoi prenderti metà ?Dell’automobile per i tuoi amplificatori!
Per rispondere a Roberto: non hai la profondità di bassi che poi avere con un amplificatore per basso, questo no, ma i suoni puliti del katana forse sono il suo forte e io un tentativo lo farei!?

Inviato da iPhone

Il giorno 26 set 2023, alle ore 12:32, Andrea Dessolis <dessolisandrea@...> ha scritto:

? Ciao Roberto e tutti,
ecco una demo dei suoni del Boss Katana 100 MK2.



Andrea Dessolis
Il 26/09/2023 12:25, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao Matteo.

Ho sentito parlare molto bene del Katana. Ma ti faccio una domanda: Come sono i suoni? Nel senso, vanno bene, sono fedeli o perdono?

Alcuni ampli che ho provato, bene in cuffia, bene a volumi bassi ma se alzi il suono perde, entra in saturazione ecc…

Poi, attenzione, mi rendo conto che io sono troppo maniaco. Prima di fare una spesa voglio aver la certezza che sia uno strumento che possa usare per diversi anni.

Io, mi ripeto, dopo diversi tentativi ho sequestrato un amplificatore da basso a mia moglie. Un TRACELIOT anni 90. E, tanti ampli che ho provato a quel suono non ci arrivano.

Io non credo si possa chiedere alle aziende di creare app accessibili, siamo in pochi e non facciamo parte del loro mercato.

Però, io non ne sono in grado, ?creare una app che si interfacci e possa rendere accessibile quello che non lo è di suo.

Solo un’idea che mi è venuta in mente pensando alle app che possono gestire i condizionatori. In molti ciechi utilizzano queste app in quanto più accessibili. Pensateci, potrebbe essere solo un’idea.

Al momento io utilizzo solo l’analogico perché non mi trovo con il digitale, un mio limite di certo.

Abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Matteo Panariello
Inviato: martedì 26 settembre 2023 12:05
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

ciao a tutti

per quanto riguarda la mia esperienza con il digitale, sono partito con un ampli della blackstar che si poteva gestire tramite i pomellini e i pulsanti, ma che se si collegava al pc aveva un sacco di altre cose. Ovviamente l'app sia con NVDA sia con jaws, si gestiva malissimo.

Poi sono passato? al vox adio air gt e anche questo pur potendolo gestire dal pannellino superiore, dove si poteva avere diversi controlli, se si collegava al pc o allo smpartphone, si poteva accedere a molti più suoni, ed effetti. Ma anche qua niente, non si riesce a tirarci fuori nulla.

Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora.

resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni.

la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa.

?

Il 25/09/2023 13:51, vainer broccoli ha scritto:

?

Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:

...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...


Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:

...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:

...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer



 

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Ciao.

Se riesco lo provo il mese prossimo a Cagliari.

Attualmente utilizzo quello perché in casa è quello che mi soddisfa di più, parlo dei suoni jazz.

Poi, per suoni rock cattivi ho un soundsation valvolare da 30 watt. Con quello i suoni distorti sono belli.

Sto valutando, sempre per i suoni jazz il DV Mark.

Quello è fatto apposta per quei suoni.

Molto ridotto e leggero, 60 watt transistor ma ha la presa diretta per il mixer. Esiste anche solo la testata.

Abbraccio

?

?

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Giacomo Deiana via groups.io
Inviato: martedì 26 settembre 2023 15:44
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

Ciao amici! Intanto vorrei dire che sono d’accordo con Matteo, io insisterei presso le aziende! Durante i miei spettacoli ho convinto un sacco di persone, facendo gliprendere il cellulare e dettando loro i nomi delle aziende, a inviare una mail in cui chiedano di rendere accessibile ai non vedenti i loro prodotti! Se divento famosaocome Vasco Rossi magari ce la facciamo!??? Per quanto riguarda il katana io lo utilizzo, i suoni sono belli, ovviamente non tutti e non tutti funzionano allo stesso modo… Il fatto è, questo il problema, ?che i device digitali risolvono il problema dello spazio perché quando vai a suonare con altri musicisti, dato che noi la macchina non la possiamo guidare, non puoi prenderti metà ?Dell’automobile per i tuoi amplificatori!

Per rispondere a Roberto: non hai la profondità di bassi che poi avere con un amplificatore per basso, questo no, ma i suoni puliti del katana forse sono il suo forte e io un tentativo lo farei!?

Inviato da iPhone



Il giorno 26 set 2023, alle ore 12:32, Andrea Dessolis <dessolisandrea@...> ha scritto:

? Ciao Roberto e tutti,
ecco una demo dei suoni del Boss Katana 100 MK2.




Andrea Dessolis

Il 26/09/2023 12:25, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao Matteo.

Ho sentito parlare molto bene del Katana. Ma ti faccio una domanda: Come sono i suoni? Nel senso, vanno bene, sono fedeli o perdono?

Alcuni ampli che ho provato, bene in cuffia, bene a volumi bassi ma se alzi il suono perde, entra in saturazione ecc…

Poi, attenzione, mi rendo conto che io sono troppo maniaco. Prima di fare una spesa voglio aver la certezza che sia uno strumento che possa usare per diversi anni.

Io, mi ripeto, dopo diversi tentativi ho sequestrato un amplificatore da basso a mia moglie. Un TRACELIOT anni 90. E, tanti ampli che ho provato a quel suono non ci arrivano.

Io non credo si possa chiedere alle aziende di creare app accessibili, siamo in pochi e non facciamo parte del loro mercato.

Però, io non ne sono in grado, ?creare una app che si interfacci e possa rendere accessibile quello che non lo è di suo.

Solo un’idea che mi è venuta in mente pensando alle app che possono gestire i condizionatori. In molti ciechi utilizzano queste app in quanto più accessibili. Pensateci, potrebbe essere solo un’idea.

Al momento io utilizzo solo l’analogico perché non mi trovo con il digitale, un mio limite di certo.

Abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Matteo Panariello
Inviato: martedì 26 settembre 2023 12:05
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

ciao a tutti

per quanto riguarda la mia esperienza con il digitale, sono partito con un ampli della blackstar che si poteva gestire tramite i pomellini e i pulsanti, ma che se si collegava al pc aveva un sacco di altre cose. Ovviamente l'app sia con NVDA sia con jaws, si gestiva malissimo.

Poi sono passato? al vox adio air gt e anche questo pur potendolo gestire dal pannellino superiore, dove si poteva avere diversi controlli, se si collegava al pc o allo smpartphone, si poteva accedere a molti più suoni, ed effetti. Ma anche qua niente, non si riesce a tirarci fuori nulla.

Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora.

resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni.

la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa.

?

Il 25/09/2023 13:51, vainer broccoli ha scritto:

?

Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:

...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...


Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:


...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:


...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer

?


 

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ciao Roberto

senti, premesso che io ho le orecchie di cartone, quindi non aspettarti che ti dia una descrizione dettagliata, ma quello che posso dirti è che io quell'ampli lo adoro, per il semplice motivo che quando ho un suono in testa e voglio provare a tirarlo fuori, bene o male riesco a a farlo, cosa che con gli altri ampli non riuscivo. Devo ancora imparare bene a gestirlo ovviamente perché ce l'ho da qualche mese, e è una continua scoperta, però sì ha davvero dei bellissimi? suoni. Io per il momento sto lavorando un sacco sui clean, sono riuscito a tirarci fuori un pulito che ricorda molto? i dischi anni 80 con un filo di corus molto interessante, e un clean che a seconda di come gestisco il volume della chitarra si sporca leggermente.

Per me è un bell'acquisto, e poi ti ripeto c'è tutto un mondo di preset dietro che uno può tirarsi giù tramite l'app katana librarian, e poi puoi andarti a modellare il suono come vuoi con tutti gli effetti anche tramite l'app, anche se considera che le prime volte i suoni li ho fatto tirandoli fuori direttamente dai pomelli sul pannello superiore dell'ampli.

Non l'ho potuto sparare a cannone ovviamente, perché ci tengo ad avere un tetto sulla testa, ma per il mio modesto parere, è una bella macchina. Poi come tutte le cose, secondo me si va molto a gusto personale.

saluti

Matteo.

Il 26/09/2023 18:42, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao.

Se riesco lo provo il mese prossimo a Cagliari.

Attualmente utilizzo quello perché in casa è quello che mi soddisfa di più, parlo dei suoni jazz.

Poi, per suoni rock cattivi ho un soundsation valvolare da 30 watt. Con quello i suoni distorti sono belli.

Sto valutando, sempre per i suoni jazz il DV Mark.

Quello è fatto apposta per quei suoni.

Molto ridotto e leggero, 60 watt transistor ma ha la presa diretta per il mixer. Esiste anche solo la testata.

Abbraccio

?

?

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Giacomo Deiana via groups.io
Inviato: martedì 26 settembre 2023 15:44
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

Ciao amici! Intanto vorrei dire che sono d’accordo con Matteo, io insisterei presso le aziende! Durante i miei spettacoli ho convinto un sacco di persone, facendo gliprendere il cellulare e dettando loro i nomi delle aziende, a inviare una mail in cui chiedano di rendere accessibile ai non vedenti i loro prodotti! Se divento famosaocome Vasco Rossi magari ce la facciamo!??? Per quanto riguarda il katana io lo utilizzo, i suoni sono belli, ovviamente non tutti e non tutti funzionano allo stesso modo… Il fatto è, questo il problema, ?che i device digitali risolvono il problema dello spazio perché quando vai a suonare con altri musicisti, dato che noi la macchina non la possiamo guidare, non puoi prenderti metà ?Dell’automobile per i tuoi amplificatori!

Per rispondere a Roberto: non hai la profondità di bassi che poi avere con un amplificatore per basso, questo no, ma i suoni puliti del katana forse sono il suo forte e io un tentativo lo farei!?

Inviato da iPhone



Il giorno 26 set 2023, alle ore 12:32, Andrea Dessolis <dessolisandrea@...> ha scritto:

? Ciao Roberto e tutti,
ecco una demo dei suoni del Boss Katana 100 MK2.




Andrea Dessolis

Il 26/09/2023 12:25, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao Matteo.

Ho sentito parlare molto bene del Katana. Ma ti faccio una domanda: Come sono i suoni? Nel senso, vanno bene, sono fedeli o perdono?

Alcuni ampli che ho provato, bene in cuffia, bene a volumi bassi ma se alzi il suono perde, entra in saturazione ecc…

Poi, attenzione, mi rendo conto che io sono troppo maniaco. Prima di fare una spesa voglio aver la certezza che sia uno strumento che possa usare per diversi anni.

Io, mi ripeto, dopo diversi tentativi ho sequestrato un amplificatore da basso a mia moglie. Un TRACELIOT anni 90. E, tanti ampli che ho provato a quel suono non ci arrivano.

Io non credo si possa chiedere alle aziende di creare app accessibili, siamo in pochi e non facciamo parte del loro mercato.

Però, io non ne sono in grado, ?creare una app che si interfacci e possa rendere accessibile quello che non lo è di suo.

Solo un’idea che mi è venuta in mente pensando alle app che possono gestire i condizionatori. In molti ciechi utilizzano queste app in quanto più accessibili. Pensateci, potrebbe essere solo un’idea.

Al momento io utilizzo solo l’analogico perché non mi trovo con il digitale, un mio limite di certo.

Abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Matteo Panariello
Inviato: martedì 26 settembre 2023 12:05
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

ciao a tutti

per quanto riguarda la mia esperienza con il digitale, sono partito con un ampli della blackstar che si poteva gestire tramite i pomellini e i pulsanti, ma che se si collegava al pc aveva un sacco di altre cose. Ovviamente l'app sia con NVDA sia con jaws, si gestiva malissimo.

Poi sono passato? al vox adio air gt e anche questo pur potendolo gestire dal pannellino superiore, dove si poteva avere diversi controlli, se si collegava al pc o allo smpartphone, si poteva accedere a molti più suoni, ed effetti. Ma anche qua niente, non si riesce a tirarci fuori nulla.

Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora.

resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni.

la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa.

?

Il 25/09/2023 13:51, vainer broccoli ha scritto:

?

Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:

...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...


Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:


...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:


...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer

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Ciao,.

Mi hai già risposto. >Il fatto che mi hai detto che i suoni risultano modulabili mi piace. Ho chiesto a qualcuno che quell’amplificatore lo ha e lo usa. Nei video ovvio che lo fanno passare per un capolavoro.?

L’opinione di chi lo ha davvero è sempre la risorsa più affidabile.

Lo proverò comunque personalmente il mese prossimo.

A me serve un ampli che copra tutti i suoni. A volte suono gli Iron Maiden come sto? studiando Mongomery del 1960.

Ho un Marshall j 900 con 4 coni, testata e cassa, 100 watt valvolare.

Con quello un suono pulito non lo tiri fuori, nulla da fare, il suono che intendo io. C’è sempre una leggera saturazione che aumenta alzando il volume.

E ha provato anche il mio maestro con una Gibson 335.

Per gli amanti dei suoni puliti, escludendo Fender, cercate l’ampli:

DV Mark.

Abbraccio

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Matteo Panariello
Inviato: mercoledì 27 settembre 2023 09:20
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

ciao Roberto

senti, premesso che io ho le orecchie di cartone, quindi non aspettarti che ti dia una descrizione dettagliata, ma quello che posso dirti è che io quell'ampli lo adoro, per il semplice motivo che quando ho un suono in testa e voglio provare a tirarlo fuori, bene o male riesco a a farlo, cosa che con gli altri ampli non riuscivo. Devo ancora imparare bene a gestirlo ovviamente perché ce l'ho da qualche mese, e è una continua scoperta, però sì ha davvero dei bellissimi? suoni. Io per il momento sto lavorando un sacco sui clean, sono riuscito a tirarci fuori un pulito che ricorda molto? i dischi anni 80 con un filo di corus molto interessante, e un clean che a seconda di come gestisco il volume della chitarra si sporca leggermente.

Per me è un bell'acquisto, e poi ti ripeto c'è tutto un mondo di preset dietro che uno può tirarsi giù tramite l'app katana librarian, e poi puoi andarti a modellare il suono come vuoi con tutti gli effetti anche tramite l'app, anche se considera che le prime volte i suoni li ho fatto tirandoli fuori direttamente dai pomelli sul pannello superiore dell'ampli.

Non l'ho potuto sparare a cannone ovviamente, perché ci tengo ad avere un tetto sulla testa, ma per il mio modesto parere, è una bella macchina. Poi come tutte le cose, secondo me si va molto a gusto personale.

saluti

Matteo.

Il 26/09/2023 18:42, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao.

Se riesco lo provo il mese prossimo a Cagliari.

Attualmente utilizzo quello perché in casa è quello che mi soddisfa di più, parlo dei suoni jazz.

Poi, per suoni rock cattivi ho un soundsation valvolare da 30 watt. Con quello i suoni distorti sono belli.

Sto valutando, sempre per i suoni jazz il DV Mark.

Quello è fatto apposta per quei suoni.

Molto ridotto e leggero, 60 watt transistor ma ha la presa diretta per il mixer. Esiste anche solo la testata.

Abbraccio

?

?

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Giacomo Deiana via groups.io
Inviato: martedì 26 settembre 2023 15:44
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

Ciao amici! Intanto vorrei dire che sono d’accordo con Matteo, io insisterei presso le aziende! Durante i miei spettacoli ho convinto un sacco di persone, facendo gliprendere il cellulare e dettando loro i nomi delle aziende, a inviare una mail in cui chiedano di rendere accessibile ai non vedenti i loro prodotti! Se divento famosaocome Vasco Rossi magari ce la facciamo!??? Per quanto riguarda il katana io lo utilizzo, i suoni sono belli, ovviamente non tutti e non tutti funzionano allo stesso modo… Il fatto è, questo il problema, ?che i device digitali risolvono il problema dello spazio perché quando vai a suonare con altri musicisti, dato che noi la macchina non la possiamo guidare, non puoi prenderti metà ?Dell’automobile per i tuoi amplificatori!

Per rispondere a Roberto: non hai la profondità di bassi che poi avere con un amplificatore per basso, questo no, ma i suoni puliti del katana forse sono il suo forte e io un tentativo lo farei!?

Inviato da iPhone




Il giorno 26 set 2023, alle ore 12:32, Andrea Dessolis <dessolisandrea@...> ha scritto:

? Ciao Roberto e tutti,
ecco una demo dei suoni del Boss Katana 100 MK2.





Andrea Dessolis

Il 26/09/2023 12:25, Roberto Abutzu ha scritto:

Ciao Matteo.

Ho sentito parlare molto bene del Katana. Ma ti faccio una domanda: Come sono i suoni? Nel senso, vanno bene, sono fedeli o perdono?

Alcuni ampli che ho provato, bene in cuffia, bene a volumi bassi ma se alzi il suono perde, entra in saturazione ecc…

Poi, attenzione, mi rendo conto che io sono troppo maniaco. Prima di fare una spesa voglio aver la certezza che sia uno strumento che possa usare per diversi anni.

Io, mi ripeto, dopo diversi tentativi ho sequestrato un amplificatore da basso a mia moglie. Un TRACELIOT anni 90. E, tanti ampli che ho provato a quel suono non ci arrivano.

Io non credo si possa chiedere alle aziende di creare app accessibili, siamo in pochi e non facciamo parte del loro mercato.

Però, io non ne sono in grado, ?creare una app che si interfacci e possa rendere accessibile quello che non lo è di suo.

Solo un’idea che mi è venuta in mente pensando alle app che possono gestire i condizionatori. In molti ciechi utilizzano queste app in quanto più accessibili. Pensateci, potrebbe essere solo un’idea.

Al momento io utilizzo solo l’analogico perché non mi trovo con il digitale, un mio limite di certo.

Abbraccio

?

Da: [email protected] <[email protected]> Per conto di Matteo Panariello
Inviato: martedì 26 settembre 2023 12:05
A: [email protected]
Oggetto: Re: [g4a] Digitale, che delirio per l'accessibilità nelle strumentazioni!

?

ciao a tutti

per quanto riguarda la mia esperienza con il digitale, sono partito con un ampli della blackstar che si poteva gestire tramite i pomellini e i pulsanti, ma che se si collegava al pc aveva un sacco di altre cose. Ovviamente l'app sia con NVDA sia con jaws, si gestiva malissimo.

Poi sono passato? al vox adio air gt e anche questo pur potendolo gestire dal pannellino superiore, dove si poteva avere diversi controlli, se si collegava al pc o allo smpartphone, si poteva accedere a molti più suoni, ed effetti. Ma anche qua niente, non si riesce a tirarci fuori nulla.

Da quando ho preso il Katana però, anche grazie all'aiuto di Andrea, ho scoperto che lo si può collegare all'iphone tramite un sistema bluetooth, e tramite l'utilizzo di un app non ufficiale, chiamata katana librarian, si accede a tutto il pannello dell'ampli, e lì si può fare veramente un sacco di roba. modificare i singoli parametri, aggiungere o rimuovere tipologie di booster, effetti vari, equalizzare, caricare e salvare presets, gestire la pedaliera dell'ampli con cui? gestire i vari effetti e banchi, e tanto altro ancora.

resta sempre l'amaro in bocca però, quando guardi le recenzioni o le dimostrazioni, di pedaliere, o pedali o? software che potrebbero permetterti di divertirti o di migliorare il tuo suono, ma non puoi acquistarli perché è tutta roba touch o che ha una gestione minima con i controlli fisici, ma ha comunque bisogno di un app per essere controllata in tutte le sue funzioni.

la speranza come in tutte le cose, è che con l'aumento delle richieste e magari anche con qualche mail da molti più utenti non vedenti si riesca a smuovere qualcosa.

?

Il 25/09/2023 13:51, vainer broccoli ha scritto:

?

Il 25/09/2023 13:11, Roberto Abutzu ha scritto:

...Non posso chiedere io alla Boss di farmi un pedale accessibile...


Ciao Roberto,
innanzitutto interessantissima la tua esperienza!
per quanto riguarda la bos ha fatto uscire da poco, ad un prezzo dignitosissimo, la sua ME90, un vero modeler senza display e solo con manopole e levette perchè, cito dal sito boss, per molti sta venendo fuori la necessità di avere un qualcosa che non necessiti di una laurea in ingenieria per farsi un suono... questo è già un bel passettino sai?

Roberto:



...Ma ne abbiamo davvero bisogno? Di tutta questa tecnologia per avere il suono che vogliamo?

Io ritengo, solo una mia opinione basata sulle mie esperienze, che forse le alternative le troviamo in strumenti che sembrano datati ma che in realtà vanno benissimo...


Vainer:
Il bisogno è un concetto molto soggettivo, per me, per esempio, al di là di quella che era fondamentalmente una grande curiosità tecnologica, c'era il bisogno di avere qualcosa di compatto ed efficace per questioni di spazio con un rapporto prezzo qualità dignitoso e, non esistendo una realtà come questa comunity e non avendo ancora incontrato Andrea, sono andato a tentoni...
Ho preso contatti con diverse realtà, tipo Marco Fanton che è endorser di Fraktal per l'Italia, ho provato a bussare a casa Overload, di Modena, ne ho parlato con Massimo Varini, che è anche un amico, ed il risultato finale, amarissimo, è proprio uno soltanto:
per queste ditte l'accessibilità è un gagget che non interessa punto e basta.
In verità Fender ha messo in commercio una serie di ampli che son compatibili con l'app FenderTone, certificata accessibile con Voiceover su iphone, su pc ciccia, ma dimensioni e prezzo non erano in quel momento alla mia portata.

Roberto:



...Riassumendo, questa lista può essere molto valida anche in queste cose.

Il digitale, io voglio dire questo in questa mia mail, non è un problema se in commercio troviamo strumenti nuovi e professionali che possiamo gestire senza display...


Vainer:
Infatti alla fine del mio percorso esplorativo ho trovato una quadra, anche dopo aver provato un Vox digitale, con lo Strymon Iridium, dove in digitale, ma dannatamente reali, ho a disposizione un Fender Deluxe, un Vox AC30 ed una Marshal plexy, per ogni ampli ci son tre casse, gain, volume, eq a tre bande, pomello room, tutto a pomelli ed i selettori ampli/casse son due levette comodissime...
ovviamente non è un pedale a basso costo, basta andare a vedere il prezzo ancora oggi, ma per ora è un ottima quadra e, credo, per i prossimi mesi metterò nel mirino una cassa FRFR dignitosa per avere un po' di volume vuori, ora vado soprattutto in cuffia, per poter godere di un po' di botta.... ovviamente quando la mia metà è fuori casa per evitare lo sfratto esecutivo!

Grazie!

Vainer

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